13/04/2019

COMITATO TECNICO E COMITATO DI PILOTAGGIO PER IL SITO UNESCO

Dopo l’approvazione unanime in Consiglio del Piano di Gestione, approvato in giunta l’Accordo che definisce la governance. Referente il Comune. Entra un rappresentante Ibc

Un Comitato di pilotaggio e un Comitato tecnico per rendere operativo il Sistema gestionale e organizzativo del Sito Unesco di Modena, con referente il Comune che affida ai Musei civici per il coordinamento della direttrice Francesca Piccinini.

Via libera della Giunta comunale all’Accordo per la gestione del sito Unesco “Modena: Cattedrale, Torre civica, Piazza Grande” in attuazione del Piano di gestione 2018-2020 già approvato in Consiglio Comunale. La delibera non comporta oneri economici differenti o aggiuntivi per il Comune.

Principale novità, rispetto alla sostanziale conferma dell’assetto precedente, è rappresentata dall’ingresso nel Comitato di pilotaggio di un rappresentante della Regione Emilia – Romagna, al posto, dopo la riforma, del delegato della Provincia.

Il Comitato di Pilotaggio si compone in questo modo di un rappresentante del Comune di Modena; uno della Basilica Metropolitana di Santa Maria Assunta (il Duomo di Modena); uno del Mibac Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Ferrara, Modena e Reggio Emilia, e di un rappresentante della Regione, individuato nel direttore dell’Ibc (Istituto beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna). Il Comitato, presieduto dal soggetto referente individuato nel Comune di Modena, ha il compito di individuare le strategie e le priorità del Piano di Gestione sulla base delle indicazioni fornite dal Comitato Tecnico e si riunisce di norma una volta ogni anno e può essere convocato anche congiuntamente al Comitato Tecnico.

Il Comitato Tecnico, invece, è composto da funzionari o tecnici: fino a tre designati dalla Basilica Metropolitana; uno dall’Arcidiocesi; fino a quattro designati dal Comune di Modena; altrettanti dalla Soprintendenza, e fino a due rappresentanti indicati dal Segretariato Regionale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Il Comitato tecnico si riunisce almeno tre volte ogni anno e ha il compito di fornire gli elementi necessari all’aggiornamento del Piano di gestione e di seguirne la realizzazione e il monitoraggio; può riunirsi anche sotto forma di gruppi ristretti a seconda della specificità degli argomenti da trattare e sulla base delle specifiche competenze individuate, e può chiamare a partecipare ai propri incontri esperti o tecnici interni ed esterni.

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