La storia delle donne, il lavoro e la parità salariale ancora da raggiungere, l’Europa e il teatro per raccontare storie, anche difficili, e indagare emozioni. Sono questi i temi centrali del calendario di appuntamenti dedicati alla Giornata internazionale della donna che, per tutto il mese e fino all’11 aprile, propone spettacoli, seminari, conferenze, mostre e manifestazioni pubbliche. Come sempre, il calendario è promosso dal Comune di Modena e dal Tavolo comunale delle associazioni per le Pari opportunità e la non discriminazione (i dettagli sul sito www.comune.modena.it/pariopportunita).
La storia delle donne viene raccontata in un ciclo di cinque incontri intitolati, appunto, “Storia delle donne, storia di genere” curato dall’Università di Modena – Dipartimento di studi linguistici e culturali, in collaborazione con il Comune di Modena e il Centro documentazione donna. Gli incontri, che si svolgono tutti in largo Sant’Eufemia 19, prendono il via mercoledì 6 marzo, alle 17.30, con Maria Pia Casalena, dell’Università di Bologna, che terrà una conferenza sul tema “Invisibili, mute, ai margini? La storia delle donne e di genere verso nuove presenze”. Il secondo incontro, martedì 19 marzo alle 14, sarà dedicato alla “rivoluzione medievale” che ha ridefinito i diritti e i poteri patrimoniali delle donne, mentre quelli successivi, in aprile, affronteranno i temi del lavoro, dei movimenti politici femminili, dei diritti delle donne nell’Italia repubblicana.
Di lavoro e disparità salariale si parlerà nel convegno “Futuro prossimo? Parità salariale e pensionistica all’epoca di Quota 100 e reddito di cittadinanza”, promosso dalle organizzazioni sindacali, che si terrà giovedì 7 marzo, dalle 9, nella sala riunioni dell’Inail, ma anche nell’incontro “Donne e lavoro”, martedì 19 marzo, alle 18, nella sala Truffaut, nel corso del quale sarà presentato il progetto regionale di sensibilizzazione sul tema della discriminazione delle donne nel mondo del lavoro.
Molte le iniziative teatrali in programma che coinvolgono il Teatro delle Passioni, Drama teatro, il teatro Storchi e il Teatro comunale Pavarotti dove, venerdì 8 marzo, andrà in scena il tradizionale spettacolo a cura di Ert offerto a tutte le donne che quest’anno racconta storie di donne libere in “Taci, anzi parla ancora!”. Da venerdì 15 a domenica 17 marzo pomeriggio il Teatro delle Passioni mette in scena “Storia di un’amicizia”, tratto dalla trilogia “L’amica geniale” di Elena Ferrante. Sempre domenica 17, ma alle 21, Drama Teatro propine “Domani i giornali non usciranno”, breve dramma per aeroporti, mentre venerdì 22 e sabato 23 marzo, allo Storchi, la danzatrice sudafricana Dada Masilo reinterpreta il balletto classico “Giselle”.
Venerdì 8 marzo, la Giornata internazionale della donna si celebra con la tradizionale distribuzione della mimosa nei centri commerciali a cura dell’Udi, e l’ottava edizione della manifestazione podistica “Donne in corsa-una corsa per le donne”.
Tra gli altri numerosi appuntamenti in programma la presentazione del libro “Europee. Dieci donne che fanno l’Europa”, mercoledì 13 marzo in Galleria Europa, e del volume “Differenza Emilia. Teoria e pratiche politiche delle donne nella costruzione del modello emiliano”, sabato 23 marzo, nella sala Manifattura del San Filippo Neri.
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