Saranno il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e il presidente della società di trasformazione urbana CambiaMo Giorgio Razzoli a inaugurare lunedì 11 marzo, alle 11, la “nuova” Porta Nord dopo i lavori di riqualificazione del sistema della mobilità stradale del parcheggio e dell’area di accesso alla stazione ferroviaria.
L’inaugurazione sarà anche l’occasione per l’intitolazione ufficiale a Rita Levi Montalcini del tratto di strada che parte dalla nuova rotatoria tra via Manfredo Fanti e via Giovanni Pico della Mirandola, per confluire in via Nonantolana in corrispondenza del cavalcaferrovia Mazzoni, e a Maria Montessori della nuova strada di circa 200 metri realizzata tra la nuova rotatoria e quella tra via Canaletto sud e via Marcello Finzi. Due donne di fama internazionale, una scienziata e senatrice a vita, l’altra pedagogista (medico e neuropsichiatra infantile), per l’area della città che ospiterà la prima Casa della salute attualmente in fase avanzata di realizzazione proprio di fronte a Porta Nord.
La riqualificazione del sistema della mobilità della zona di Porta Nord, con interventi dal valore complessivo di un milione e 800 mila euro, rientra nel “Progetto Periferie. Ri-generazione e innovazione”, il Programma di riqualificazione urbana e sicurezza dell'area nord della città che ha ottenuto un finanziamento dal Governo di 18 milioni di euro e che prevede investimenti, pubblici e privati, per circa 59 milioni di euro. La società di trasformazione urbana CambiaMo è il soggetto attuatore per i lavori previsti dal Programma.
I lavori eseguiti hanno permesso di trasformare il parcheggio in una vera e propria piazza dedicata alla ciclopedonalità e all’interscambio ferro-gomma, vista la presenza anche del trasporto pubblico urbano ed extraurbano.
La piazza e il parcheggio (315 posti auto) sono ora raccordati alla strada e alla nuova rotatoria con una pavimentazione rialzata e una velocità dei veicoli ridotta da 30 chilometri orari per favorire la permeabilità pedonale e ciclabile (con oltre 300 metri di nuovi percorsi raccordati a quelli esistenti). Nell’area, infatti, sono collocati nuovi servizi dedicati alle biciclette, una vera e propria Velostazione con un deposito protetto con 60 posti, otto nuove rastrelliere di “C’entro in bici” (con 32 bici gialle rispetto alle precedenti 24), venti nuovi portabici a “P” per assicurare un totale di 40 mezzi.
Tra le novità anche l’illuminazione pubblica a led realizzata da Hera Luce e l’installazione di nuove telecamere con la possibilità di monitorare tutta l’area, sia quella a parcheggio sia quella pedonale. Nell’area ci saranno complessivamente dieci telecamere: tre orientabili dalle forze dell’ordine, due fisse multiottiche (ognuna con quattro diverse inquadrature) e cinque fisse sulle zone di maggiore passaggio.
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