Il Comune di Modena cede a titolo gratuito al Comune di Sassuolo, come fa anche la Provincia, la propria quota di proprietà del Castello di Montegibbio per il quale Sassuolo ha in programma un progetto di riqualificazione e messa in sicurezza con la possibilità di ottenere finanziamenti nazionali.
La cessione, approvata all’unanimità dal Consiglio comunale giovedì 7 marzo, con la delibera presentata dall’assessore al Patrimonio Giulio Guerzoni, riguarda il 20 per cento del complesso immobiliare che venne acquistato dai tre enti locali nel 1972 nell’ambito di un progetto che aveva l’obiettivo di creare parchi comprensoriali e puntava a salvaguardare e conservare un’area di rilevante interesse naturalistico. Oltre al Castello, infatti, l’area comprende anche un parco, un bosco e un podere rustico denominato Ca’ di Sante.
Già nel 1991 Comune di Modena e Provincia (che detiene il 25 per cento della proprietà) deliberarono la cessione al Comune di Sassuolo a un prezzo simbolico di 100 lire, ma l’atto di cessione non venne mai formalizzato per alcune difficoltà nel produrre alla Soprintendenza la documentazione tecnico-amministrativa necessaria per il rilascio dell’autorizzazione al trasferimento delle quote.
Ora Sassuolo ha rinnovato la richiesta, che non comporta oneri per il Comune di Modena, in vista della possibilità di finanziamenti ministeriali per la riqualificazione del complesso e la destinazione a usi pubblici.
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