02/02/2019

SCUOLE IN CENTRO E STORIE D’EGITTO, ONLINE “MODENA COMUNE”

Il mensile comunale in distribuzione in cassetta si può leggere e scaricare dal sito web

“Scuole in centro” è il titolo in copertina del numero di febbraio del mensile dell’Amministrazione comunale “Modena Comune”. Nel periodico, già online e leggibile sul sito del Comune in sala stampa (www.comune.modena.it/salastampa), un approfondimento è dedicato ai lavori che hanno restituito agli studenti la sede del Venturi in via dei Servi e ai lavori che riporteranno nella sede storica di via Saragozza il Liceo Sigonio. Una scelta condivisa con gli insegnanti e gli allievi, che vedrà ogni giorno nel cuore storico della città la presenza di ragazze e ragazzi.

Sul mensile, una pagina è dedicata al battesimo all’ex ospedale Sant’Agostino di “Ago fabbriche culturali Modena”, il progetto culturale e architettonico che dovrà mettere a sistema Palazzo dei Musei, Ospedale Estense, Chiesa di Sant’Agostino ed ex Ospedale Sant’Agostino.

Spazio come sempre alla cultura con il progetto scientifico ed espositivo dei Musei civici di Palazzo dei Musei intitolato “Storie d’egitto”, che prevede anche il restauro di una mummia al quale si potrà assistere a inizio febbraio. Nelle pagine centrali servizi e informazioni sulle attività dei Musei e sulle stagioni teatrali di prosa allo Storchi e alle Passioni, e su quella della lirica e di balletto al Teatro Comunale Luciano Pavarotti. A questi temi si aggiunge un servizio sul Premio nazionale letterario per le carceri italiane “Sognalib(e)ro”.

Nel numero di febbraio di Modena Comune si parla anche di nuovi vigili, sostegno all’affitto, società sportive e, nelle pagine sulle attività del Consiglio, di urbanistica e rigenerazione, di bilancio preventivo, di antimafia con l’intervento in aula dell’avvocata Enza Rando di “Libera”.

Il mensile dell’Amministrazione si può già scaricare in pdf o leggere online sul portale web (www.comune.modena.it/salastampa), mentre inizia la distribuzione gratuita nelle cassette delle lettere in circa 80 mila copie.

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