14/12/2019

VIA DE’ FOGLIANI, “ALBERI RIMOSSI A TUTELA DELLE PERSONE”

L’assessore Bosi ha risposto all’interrogazione di Luigia Santoro (Lega). Allo studio un progetto per sostituire tutte le piante pericolose e riqualificare la strada

L’abbattimento dei dieci alberi in via De’ Fogliani è stato effettuato per tutelare la sicurezza delle persone poiché, in seguito ai controlli eseguiti da esperti agronomi e alle successive prove di trazione, le piante erano risultate a rischio schianto e quindi pericolose per le persone e le cose. Lo ha precisato l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Bosi che, giovedì 12 dicembre in Consiglio comunale, ha risposto all’interrogazione presentata da Luigia Santoro (Lega Modena) annunciando anche che per via De’ Fogliani l’Amministrazione sta definendo un progetto di riqualificazione che prevede la sostituzione di tutte le piante a rischio insieme a un intervento di manutenzione straordinaria della strada e dei marciapiedi.

Domandando spiegazioni su “eventuali responsabilità amministrative”, la consigliera Santoro ha chiesto anche quali siano le azioni previste per “ovviare al danno arrecato” e in particolare quali alberi saranno piantati in sostituzione di quelli rimossi; come si intenda ripristinare l’area verde che circondava le piante e progressivamente diminuita per ampliare il numero dei parcheggi; e come si pensa di intervenire per superare i problemi di aumento del calore e di decoro dovuti alla diminuzione del verde che mitigava lo “sgradevole impatto estetico” degli edifici.

Nella risposta l’assessore Bosi ha ribadito che, dopo l’improvvisa caduta lo scorso 10 ottobre di uno degli ippocastani della via che si presentava asintomatico, l’Amministrazione si è immediatamente attivata per prevenire ulteriori danni verificando la stabilità di tutte le alberature anche con prove di trazione che simulano l’azione di spinta esercitata da un forte vento di uragano. In base ai risultati dei controlli, i tecnici hanno deciso di abbattere otto piante e poi, in seguito a ulteriori verifiche, di altre due.

“Tutti gli alberi abbattuti saranno sostituiti”, ha confermato l’assessore aggiungendo che l’Amministrazione coglierà l’occasione per un intervento di riqualificazione più ampio su tutta la via.

Al posto degli ippocastani saranno piantati nuovi alberi di prima e seconda grandezza, probabilmente dei tigli, che crescendo arriveranno a un’altezza tra i 25 e i 30 metri. Una volta collocati a dimora in aiuole a raso, gli alberi saranno soggetti alla manutenzione necessaria per garantirne l’attecchimento e il buon accrescimento e protetti con proteggi alberi in ferro. Anche se giovani, le nuove piante garantiranno da subito ombra e contenimento delle temperature oltre alla riduzione delle particelle inquinanti.

Il Comune di Modena, attraverso il servizio di Manutenzione urbana, attua ogni anno un piano di monitoraggio e manutenzione delle alberature stradali e degli alberi dei parchi e delle aree verdi pubbliche con un investimento medio del valore di circa 500 mila euro all’anno e che è già stato approvato uno stanziamento complessivo di 2 milioni di euro a partire dal 2020 e per quattro anni. Le alberature stradali interessate dai controlli sono, mediamente, poco più di tremila ogni anno. Il monitoraggio viene svolto a partire dalle vie e dagli alberi che possono presentare le criticità maggiori come, per esempio, gli alberi più vecchi o alcune specie maggiormente problematiche.

Nella replica la consigliera Santoro ha evidenziato che, in genere, “alberi grandi e belli vengono sostituite con piante piccole, che sicuramente cresceranno ma a beneficio delle prossime generazioni”. La consigliera ha aggiunto che l’Amministrazione ha sempre più ridotto la terra intorno alle piante per fare spazio ai parcheggi, “e questo le ha danneggiate” concludendo che “se si intende allargare la sezione stradale per fare una ciclabile, si può tenere quel margine e piantare le piante in una posizione diversa”.

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