Quell’automobile, sottoposta a sequestro dall’autorità giudiziaria, non avrebbe nemmeno dovuto essere messa in moto e invece la proprietaria, una 41enne di nazionalità italiana residente a Castelfranco Emilia, nominata custode del mezzo, vi circolava liberamente. Incurante per di più del fatto che la vettura, una Lancia Y, fosse anche priva di copertura assicurativa e nemmeno in regola con la revisione.
Venerdì 1 novembre verso le 19.40 su viale delle Rimembranze, a Modena, la donna ha provocato un incidente tamponando un’altra automobile ferma al semaforo, fortunatamente illeso l’uomo alla guida dell’auto tamponata. Sul posto per i rilievi di legge è andata la Polizia locale di Modena che alla conducente della lancia Y ha riscontrato un tasso alcolico nel sangue sufficiente a collocarla nella seconda fascia individuata dall’articolo 186 del Codice della Strada.
Per lei è scattata quindi, oltre al ritiro della patente, la denuncia penale per guida in stato di ebbrezza: sarà l’Autorità giudiziaria a stabilire l’ammontare della pena pecuniaria, considerando le aggravanti e la durata di sospensione, o meglio la revoca, della patente di guida, come prevede la legge per chi conduce un veicolo già sottoposto a sequestro.
Gli agenti della Municipale hanno quindi sanzionata l’automobilista per guida distratta, per la mancata revisione, per la mancanza di copertura assicurativa del mezzo e perché circolava con un veicolo sotto sequestro: il tutto per un importo complessivo di alcune migliaia di euro. Inoltre, in questi casi la legge prevede anche la revoca della custodia del veicolo e la perdita stessa della proprietà del mezzo.
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