Nel giorno del trentesimo anniversario della caduta del Muro di Berlino, sabato 9 novembre, in Galleria Europa, ha inaugurato la mostra fotografica “Linea nelle linee”, di Antonella Bozzini. Il racconto per immagini di come grandi progetti architettonici, realizzati negli ultimi trent’anni e dedicati all’uso collettivo, hanno preso il posto della linea di confine che, fino al 1989, divideva Berlino e la Germania. Il trentennale della caduta del Muro di Berlino sarà ricordato anche in Consiglio comunale, giovedì 14 novembre, con un momento dedicato e l’intervento dello storico Alfonso Botti, dedicato all’Europa prima e dopo il Muro.
All’inaugurazione della mostra “Linea nelle linee”, a cura di Europe Direct Modena, in collaborazione con Acit - Associazione culturale Italo-tedesca e con l’ufficio Ricerche e documentazione sulla storia urbana del Comune di Modena, sono intervenuti l’assessora a Europa e cooperazione internazionale Debora Ferrari, l’autrice Antonella Bozzini, Andréa Romeiro, curatrice del progetto, e Iris Faigle, direttrice di Acit.
“Le immagini raccolte in questo allestimento – commenta l’assessora Ferrari – ci mostrano, attraverso le trasformazioni degli spazi urbani, il passaggio da una situazione di assenza di libertà e di democrazia a una realtà di innovazione e confronto possibile solo in una condizione di ritrovata democrazia. Ma questi nuovi progetti architettonici diventano, di fatto, anche un elemento di unione che è il concetto che vogliamo sottolineare quando parliamo di Europa. Un’unione che ha portato pace, sviluppo e integrazione e che oggi viene messa a rischio da chi fa leva sulle insoddisfazioni, le insicurezze e soprattutto le paure dei cittadini”.
“Linea nelle linee” è un progetto nato circa due anni fa, proprio in vista del trentesimo anniversario della caduta del muro di Berlino. Con le immagini, tutte scattate all’alba, l’autrice segue un percorso ideale nel centro di Berlino, dalla Hauptbanhof a Postdamer platz, per raccontare gli spazi, gli edifici e le opere architettoniche realizzate lungo la linea del Muro da grandi architetti contemporanei tra i quali Renzo Piano. Con la sequenza in mostra, Antonella Bozzini, insieme alla curatrice del progetto Andréa Romeiro, guida lo spettatore a scoprirne il carattere innovativo e sostenibile, rispettoso del territorio, dell’ambiente e delle risorse economiche a servizio della collettività.
La mostra è allestita fino a sabato 30 novembre negli spazi della Galleria Europa, sotto i portici del Municipio in piazza Grande 17. È aperta al pubblico lunedì e giovedì dalle 9 alle 18.30; martedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 9 alle 13.
La mostra fa parte del programma “L’Europa prima e dopo il muro” a cura del Comitato comunale per la storia e le memorie del Novecento. Il programma per il 30° della caduta del Muro è online (www.comune.modena.it).
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