Da sabato 9 novembre la biblioteca decentrata Crocetta di largo Pucci aprirà anche al sabato pomeriggio dalle 15 alle 19 (il periodo di sperimentazione durerà fino a tutto maggio). E accompagna l’ampliamento degli orari con nuove funzioni (dal prestito di giochi a laboratori digitali), e con nuove iniziative che coinvolgono un’ampia rete di associazioni del territorio.
Questo grazie a un progetto delle biblioteche comunali di Modena premiato dal ministero per i Beni artistici, culturali e per il turismo (Mibact) con il bando nazionale “Biblioteca casa di quartiere” del piano “Cultura Futuro Urbano”.
Le principali novità sono state presentate giovedì 7 novembre in biblioteca Crocetta da Andrea Bortolamasi, assessore alla Cultura del Comune di Modena, con Debora Dameri, direttrice delle biblioteche comunali, ed Emanuele Guaraldi, coordinatore delle biblioteche decentrate e dei punti di lettura in quartieri e frazioni.
“Siamo soddisfatti del riconoscimento ottenuto dal progetto – ha sottolineato Bortolamasi - tra l’altro con un posizionamento fra i primi 10 a livello nazionale e al primo posto tra le biblioteche del Nord Italia. Aprire di più e con una offerta più vasta ci consente di individuare nella biblioteca un punto di riferimento vivo in un quartiere in grande trasformazione grazie agli interventi di rigenerazione in atto”. La Crocetta, infatti, ha sede in una zona di Modena interessata da molteplici interventi nell’ambito del Progetto Periferie (“Ri-generazione e innovazione”, programma di riqualificazione urbana e sicurezza dell'area nord di Modena).
Il bando del Mibact, promosso dalla Direzione generale creatività contemporanea e rigenerazione urbana, ha finanziato 45 progetti che mirano a diversificare e ampliare gli orari e l’offerta culturale delle biblioteche situate in aree prioritarie e complesse delle città metropolitane e dei capoluoghi di provincia italiani, anche in collaborazione con altri partner. Per realizzare il progetto per la biblioteca Crocetta sono arrivati da Mibact 40.600 euro, integrati da un contributo comunale di altri 13 mila. Grazie a questo budget sono state finanziate le aperture del sabato pomeriggio (finora la Crocetta di sabato apriva solo al mattino) e le iniziative da sviluppare con la rete dei partner. Tra questi, l’Istituto scolastico comprensivo 10 (che comprende scuole dell’infanzia, elementari e medie Marconi); la Fondazione Collegio San Carlo, che porta alla Crocetta attività di “Filosofare”, la filosofia con i bambini; il centro culturale multietnico Milinda; i volontari di “Nati per leggere”, che ampliano i loro interventi; la Palestra digitale civica “Make it Modena”, che porterà stampanti 3D ed elementi per l’approccio alla programmazione e ai linguaggi digitali; esperti con cui si sviluppano progetti di “gaming” e prestito di giochi da tavolo e no, in sintonia con il protocollo “Modena capitale del buon gioco” siglato da Comune e Unimore; l’Ufficio comunale Politiche delle sicurezze; la Fiab (Federazione italiana amici della bicicletta), che proporrà trekking urbani in bici alla scoperta del quartiere; le associazioni “il Segnalibro”, “L’incontro” e “Asia”.
“Con uno slogan – ha aggiunto l’assessore – potremmo dire: più servizi, più coinvolgimento, più opportunità e più attrattività per riaffermare la centralità della biblioteca nella vita sociale di un quartiere che cambia”.
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