12/10/2019

VILLANOVA, SUL CORTILE DELLA SCUOLA NUOVI APPROFONDIMENTI

L’assessore Bosi ha risposto all’interrogazione della consigliera Connola (Pd) sulla situazione dell’area esterna della scuola primaria Ciro Menotti

“Non è un caso che il sindaco Muzzarelli abbia fatto la prima assemblea del secondo mandato proprio a Villanova per presentare il progetto della nuova scuola. Il problema nel cortile della scuola primaria Ciro Menotti è noto ma è di difficile soluzione per le caratteristiche dello spazio; i tecnici stanno facendo ulteriori approfondimenti”.

Lo ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Bosi nella seduta del Consiglio comunale di giovedì 10 ottobre rispondendo all’interrogazione della consigliera del Pd Lucia Connola sul cortile della scuola primaria ‘Ciro Menotti’ di Villanova.

La consigliera ha chiesto se l’Amministrazione è al corrente della situazione che si viene a creare in corrispondenza di fenomeni temporaleschi anche di lieve entità nell’area cortiliva, che si riempie di grandi pozzanghere e diventa impraticabile e pericolosa e “se sono allo studio soluzioni migliorative dello stato dei luoghi, al fine di garantire più sicurezza e migliore fruibilità del plesso scolastico”. Connola ha infatti ricordato che, “in passato, il comitato genitori ha effettuato dei piccoli interventi a proprie spese, concordati preventivamente con il geometra del Comune, provando a fare dei carichi di sabbia per sopperire ed attenuare le problematiche evidenziate nei punti precedenti, con pochi risultati migliorativi”.

“Il plesso della scuola – ha spiegato l’assessore – è collocato in un’area circondata da importanti essenze arboree ad alto fusto e da uno spazio aperto che circonda la scuola su diversi fronti che potremmo definire ‘polifunzionale’. L’area cortiliva anteriore alla scuola è, infatti, organizzata come campo da calcio – ha aggiunto – per cui il terreno è arido e compatto, condizioni che, naturalmente, non consentono la permeabilità delle acque. La parte posteriore invece è in zona bassa rispetto all'edificio, e il suo notevole utilizzo quotidiano ha determinato una scarsa capacità di drenaggio delle acque. Sono presenti numerosi esemplari di querce, che vanno oltremodo tutelati e valorizzati, e nella parte posteriore grossi platani, che di fatto creano zone di sottobosco, dove l'erba non riesce a trovare le condizioni minime di luce per poter crescere”. L’assessore ha inoltre comunicato che due anni fa è stato fatto un intervento da parte di una ditta specializzata nella parte dell'ingresso principale: “un ripristino con semina sperimentale che non ha dato i risultati sperati proprio per le condizioni dell’area cortiliva. Anche i tentativi eseguiti dal comitato dei genitori – ha aggiunto – sempre concordati con il Comune, hanno ottenuto risultati davvero scarsi. Ora, alcune soluzioni allo studio del settore lavori pubblici sono orientate a valutare la fattibilità di un sistema di caditoie nel terreno per far sgrondare l’acqua in eccesso intercettando il sistema fognario esistente. Tale soluzione – ha precisato l’assessore – è però di difficile realizzazione in quanto il tutto dovrebbe in ogni caso preservare gli esemplari di piante presenti e naturalmente comporterebbe un periodico sistema di manutenzioni che ne possa garantire la funzionalità”.

Nella replica, la consigliera Connola ha ringraziato l’assessore per la risposta e l’attenzione al tema. “La scuola ha questi problemi da diversi anni – ha ricordato – e con il passare del tempo il terreno è diventato sempre più arido e compatto. È giusto preservare e valorizzare l’area, ricca di piante, e prendo atto delle soluzioni al vaglio del settore Lavori pubblici. Auspico che lo studio venga concretizzato e che vengano fatti interventi, anche minimali, per migliorare la situazione. Sarebbe un peccato avere un’area cortiliva così ampia e non poterne usufruire a pieno”.

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