Rivivere le atmosfere di una Terramara con i suoi abitanti al lavoro o cimentarsi in laboratori manuali per adulti e bambini. Persino ascoltare suoni e rumori preistorici. Sono alcuni dei modi con cui il Parco archeologico della Terramara di Montale, che riapre al pubblico domenica 16 settembre per la nuova stagione autunnale, permette a tutti i visitatori, come una macchina del tempo, di entrare in una dimensione di “archeologia viva”.
Nella grande pianura, infatti, 3.500 anni fa sorgevano le Terramare, villaggi fortificati con case costruite su piattaforme di legno. Le loro ricostruzioni a grandezza naturale e le dimostrazioni di archeologia sperimentale al Parco di Montale ne fanno un luogo unico in cui immergersi nel passato.
La nuova stagione autunnale del Parco archeologico prevede iniziative diverse dal 16 settembre fino al 4 novembre tutte le domeniche e i festivi con molte novità.
Domenica 16 settembre si incomincia con un'iniziativa partecipata che prevede la realizzazione di una grande tela in cui le storie dei visitatori e del Parco si intrecciano... appese a un filo!
Domenica 23 settembre l’ingresso sarà gratuito in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio dedicate quest’anno all’arte di condividere. Le iniziative ssaranno all’insegna del “fare insieme” con laboratori di modellazione dell’argilla per adulti e bambini.
Il 30 settembre la giornata è dedicata alle origini dell'apicoltura, con api in azione e degustazione di mieli artigianali dell'azienda “ReWild”.
All'Anno Europeo del Patrimonio Culturale sono collegate due iniziative sulla circolazione di metalli e ambra nella preistoria: al Parco di Montale, realizzato sul modello dei musei open air europei e nato grazie a un progetto europeo, domenica 7 e 14 ottobre sono dedicate al tema della “koinè” culturale europea fra proiezioni, esposizione di reperti emblematici, dimostrazioni e laboratori (partecipando alle attività del 7 ottobre, a ingresso gratuito come in ogni prima domenica di ogni mese, si riceverà un coupon valido per ingresso ridotto domenica 14).
Ad appuntamenti ormai consueti, come il laboratorio di scavo archeologico fissato per il 21 ottobre a orari precisi: 9.30, 11.30, 14.30, 16.30 (si consiglia la prenotazione), si accostano vere e proprie novità: il 28 ottobre è la volta di un laboratorio sensoriale che coinvolge in un suggestivo viaggio sonoro dal paleolitico all'età del bronzo attraverso l’ascolto di riproduzioni dei più antichi strumenti musicali a cura di “Tramedistoria”.
La Terramara chiuderà quest’anno dopo il ponte di Ognissanti, aggiungendo al calendario due appuntamenti speciali. Giovedì 1 novembre, con l’archeologo sperimentalista dell’Università di Vienna Wolfgang Lobisser si imparerà a conoscere meglio i pregiati manufatti in osso e corno di cervo dalle terramare. Domenica 4 novembre si chiude con “Storie di scheletri e ceneri”: dallo scavo in diretta di un’urna cineraria per conoscere il mestiere dell’antropologo, al laboratorio di scavo dedicato ai ragazzi per far riemergere dal terreno ossa, ceneri e le storie che raccontano.
La Terramara di Montale in via Vandelli (Nuova Estense), apre al pubblico le domeniche e i festivi dal 16 settembre al 4 novembre. Orari: 9.30-13.30 e 14.30-18.30 (ultimi ingressi 11.45 e 17.30). Le visite sono guidate con partenza ogni 45 minuti per gruppi di max 50 persone. Ingresso intero € 7, ridotto € 5, gratuito fino a 5 e oltre 65 anni; riduzione del 50% sul biglietto presentando la Fidelity Card del Parco di Montale; con il biglietto del MuSa - Museo della Salumeria a Castelnuovo Rangone ingresso ridotto. Ingresso gratuito tutte le prime domeniche del mese.
Tel. 059 2033101 (9-12 da martedì a venerdì; 10-13 e 16-19 sabato e domenica). Programma completo e informazioni per organizzare la visita sul sito (www.parcomontale.it email museo@parcomontale.it). Facebook “parcomontale”.
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