Ci sono anche una femmina di drago barbuto, un’iguana scoperta in un cantiere e cinque cuccioli di volpe trovati in uno scatolone, così piccoli da essere scambiati per cagnolini e inizialmente consegnati al canile, tra i 1006 animali che il Centro fauna selvatica il Pettirosso ha salvato nel corso del 2017 nel territorio comunale di Modena grazie alle chiamate dei cittadini o durante l’attività di assistenza alla Polizia municipale. Insieme a loro anche un istrice ferito che si era rifugiato nella rotonda del grappolo d’uva, due topolini bianchi recuperati da un volontario dentro un cassonetto dell’organico, pesci e tartarughe salvati dalla siccità nella vasca del parco XXII Aprile, e le gallinelle d’acqua “sfollate” dal laghetto del parco Ferrari per proteggerle dal rumore e dalla confusione del concerto di Vasco Rossi, oltre a innumerevoli chiamate arrivate ai volontari del Centro per animali di gomma o finti scambiati per veri.
Al Centro il Pettirosso, operativo 24 ore al giorno ( il Comune di Modena ha confermato, anche per il 2018, il contributo di 3000 euro a sostegno del ruolo importante che svolge nella gestione e tutela degli animali selvatici presenti sul territorio comunale.
Per le segnalazioni e richieste di intervento dei volontari del Centro il Pettirosso sono attivi i numeri telefonici 339 8183676-339 3535192 oppure è possibile chiamare il servizio 112.
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