Sono state ratificate dal Consiglio comunale di Modena nella seduta del 12 luglio, le modifiche allo statuto dell’Associazione giovani artisti dell’Emilia Romagna (Gaer), proposte in una delibera presentata dall’assessore alla Cultura Gianpietro Cavazza. La modifica sostanziale determina per il Gaer un profilo di associazione del tutto pubblica, e non più, come in origine, mista pubblico-privato, per meglio rispondere ai requisiti richiesti dalle linee di finanziamento regionali per i progetti sulla creatività giovanile. Hanno votato a favore Pd, Art 1 – Mdp – Per me Modena, e Movimento 5 stelle; astenuti Energie per l’Italia, Lega nord e Forza Italia.
“Partecipare attivamente al Gaer – ha sottolineato l’assessore Cavazza - ci consente di unire le forze e condividere anche con la Regione Emilia -Romagna le azioni a sostegno della creatività giovanile, un impegno che ha portato negli ultimi anni a lavorare soprattutto nel campo della formazione e della imprenditorialità nel campo delle arti visive e delle arti applicate coi giovani del nostro territorio”.
Il Comune di Modena è tra i soci fondatori dell’associazione giovani artisti dell’Emilia Romagna, con Bologna, Ferrara, Forlì, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia e Rimini, che stanno a loro volta sottoponendo all’approvazione dei Consigli le stesse modifiche allo Statuto Gaer. Soci ordinari, con l’approvazione delle modifiche, possono essere i Comuni della regione e altri Enti pubblici che presentino domanda di adesione, si impegnino a rispettare lo Statuto e abbiano fra le finalità il sostegno e la promozione della creatività artistica e culturale giovanile.
Le finalità del Gaer, così come scritte nello Statuto, sono “la documentazione, la formazione, il sostegno, la produzione, la promozione e la circuitazione della creatività artistica e culturale giovanile in Emilia-Romagna, nell’ambito culturale, formativo, di prevenzione del disagio e promozione dell’agio nei confronti dei giovani, di applicazione della creatività artistica e culturale giovanile sul versante economico, produttivo, imprenditoriale, lavorativo, sociale, turistico e della mobilità giovanile”.
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