04/07/2018

CALDO E ANZIANI, È ATTIVO IL PIANO PER UN’ESTATE SICURA

Quasi 5.800 gli anziani soli monitorati da Servizi sociali e Ausl. Numero verde dedicato (800-493797), consigli utili e un’unità di crisi pronta a intervenire

È già partito il progetto Estate sicura rivolto in particolare agli anziani, che insieme ai bambini, soffrono maggiormente le alte temperature della stagione estiva.

Sono oltre 5.800 gli anziani soli mappati nell’ambito del piano, residenti a Modena e non in carico dei Servizi sociali. Quasi 3.900 vivono soli, altri 1.900 circa, con un coniuge altrettanto anziano. Gli elenchi vengono ogni anno inviati ai Medici di Medicina Generale per tenere monitorati i casi potenzialmente a rischio soprattutto quando fa più caldo.

La mappatura degli anziani a rischio, insieme all’attivazione di un numero verde dedicato (800-493797) sono tra le azioni predisposte dal settore Welfare del Comune di Modena, in collaborazione con il Dipartimento di Cure Primarie dell’Azienda Usl e le associazioni di volontariato, nell’ambito del progetto Estate sicura. Il numero verde che offre accoglienza e ascolto agli anziani in difficoltà psicologica a causa dell’isolamento, facilita l’attivazione dei servizi sociali o sanitari, fornisce informazioni su servizi e farmacie sarà attivo fino al 15 settembre. Risponde dal lunedì al venerdì 8.30-13; lunedì e giovedì 14.30-18; negli altri orari si può lasciare un messaggio per essere ricontattati e nei casi di emergenza chiamare il 118.

La mappa degli anziani con più di 75 anni che vivono soli o con altri anziani e non hanno figli residenti in città è funzionale all’attivazione dei servizi di cure domiciliari sulla base del criterio di rischio. Le azioni attivate prevedono infatti anche assistenza farmaceutica e pasti a domicilio all’occorrenza.

È inoltre previsto un monitoraggio settimanale degli accessi di anziani ai pronto soccorso e in caso di situazioni di particolare disagio climatico vengono allertati medici di base, centri diurni e strutture per anziani.

È stata anche strutturata un’unità di crisi distrettuale, composta da Dipartimenti Cure primarie e Sanità pubblica, Settore Politiche sociali del Comune, medici di Medicina generale e Protezione civile pronta ad entrare in azione nei casi di emergenza in periodi con ondate di calore protratte. In caso di allarme l’unità di crisi attiverà una rete di servizi e deciderà le azioni da intraprendere. In particolare, è prevista l’attivazione di punti climatizzati o comunque freschi dove indirizzare le persone, l’organizzazione del trasporto, il monitoraggio costante delle situazioni più a rischio e, previa specifica ordinanza, l’accoglienza  temporanea durante le ore più calde di alcuni anziani a rischio nelle strutture e servizi della rete e l’ospitalità di emergenza presso strutture residenziali.

Nel piano Estate sicura rientrano anche i piani informativi per i cittadini e per le collaboratrici familiari, con la distribuzione di opuscoli e schede informative che spiegano le misure da adottare per difendersi dal grande caldo.

Per contrastare il caldo si possono mettere infatti atto alcune buone pratiche, come evitare esposizioni dirette al sole e l’assunzione di alcolici o di bevande ghiacciate, fare pasti leggeri, chiudere le imposte nelle ore più calde, limitare l’uso di fornelli e forno, non indirizzare i ventilatori direttamente sul corpo, fare bagni e docce con acqua tiepida, non assumere integratori senza parere medico, passare più tempo possibile in ambienti con aria condizionata. Soprattutto alle persone anziane si raccomanda di evitare di stare soli, di tenere a portata di mano i numeri telefonici dei propri cari e di chiamare il medico in caso di malessere. E ancora, è consigliabile evitare di uscire nelle ore più calde della giornata, bere abbondantemente, consumare molta frutta e verdura e indossare indumenti leggeri e di colore chiaro.

Per non rimanere soli, tante sono infine le proposte di socializzazione e di stimolo organizzate dalle associazioni di volontariato nei centri territoriali e nei centri aggregativi, senza dimenticare i soggiorni marittimi nella casa di proprietà del Comune a Pinarella di Cervia dove ogni anno trascorrono parte delle vacanze estive complessivamente circa 700 tra anziani e disabili.

 

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