“Con il passaggio da Sostafacile a Easypark non c’è stato nessun aumento di tariffe della sosta, ma solo eventuali costi relativi a una modalità di pagamento che non rientra all’interno della convenzione con Modena Parcheggi, quest'ultima non necessiterà quindi di riequilibrio”.
Lo ha detto l’assessora alla Mobilità sostenibile Alessandra Filippi nella seduta del Consiglio comunale di giovedì 31 maggio rispondendo all’interrogazione del M5s, illustrata da Elisabetta Scardozzi, sul passaggio da Sostafacile a Easypark.
Il consigliere ha chiesto la ragione di questo passaggio, se il Comune era a conoscenza del passaggio da Sostafacile a Easypark e del fatto che avrebbe comportato un aggravio di costi per gli utilizzatori. Ha quindi domandato “se l’aumento delle tariffe dovuto a questo passaggio può comportare modifiche alla convenzione con il gestore dei parcheggi a pagamento, tenendo conto che nei casi in cui vi è stato l'inverso, ovvero che le tariffe non sono incrementate come da convenzione, vi è stato un allungamento della concessione, ora in scadenza nel 2052”. Fantoni ha infine chiesto “se l'Amministrazione ritiene opportuno e giustificato che questa commissione da 0,19 a 0, 39 euro ricada sugli utilizzatori e cosa intende fare per diminuire o eliminare tale aggravio dei costi di sosta”.
L’assessora ha richiamato che “a partire dal 19 marzo ha preso il via la migrazione dei clienti dell’app Sostafacile per pagare la sosta verso il servizio Easypark, in quanto la società Easypark Italia srl ha acquistato l’applicazione in uso da tempo nel Comune di Modena. La società – ha continuato – ha comunicato a Modena Parcheggi di accogliere le preoccupazioni giunte dal Comune in merito alle commissioni a carico degli utilizzatori finali del servizio, mantenendo fino a fine aprile le precedenti condizioni di Sostafacile. Ha inoltre dato la possibilità ai clienti di recedere dal nuovo servizio richiedendo il rimborso del credito residuo non fruito. Questo modo di procedere ha consentito agli utilizzatori di familiarizzare con il nuovo servizio e a Modena Parcheggi di attivare ulteriori applicazioni per il pagamento della sosta senza aggravio di costo, come sollecitato dal Comune”.
Filippi ha quindi ricordato che “a partire dal 2 maggio, i clienti titolari di contratto TelepassPay possono pagare la sosta sulle strisce blu a Modena con la stessa applicazione e dal 7 maggio è disponibile per tutti l’app myCicero senza costi aggiuntivi rispetto all’importo dovuto per la sosta. Le due nuove applicazioni per il servizio di pagamento della sosta tramite cellulare – ha aggiunto – si affiancano quindi al servizio Easypark che rimane attivo e prevede una commissione a carico degli utilizzatori finali del servizio”.
Nella replica, la consigliera Scardozzi ha invitato “a mantenere attive entrambe le app citate almeno per un tempo congruo a comprendere quale delle due è più utilizzata”.
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