I Canarini tornano allo stadio Braglia e la società sportiva Pro Modena potrà utilizzare anche uffici, magazzini e strutture dove si trovano arredi e attrezzature di proprietà del Modena Fc, società sottoposta a procedura fallimentare. E’ ciò che prevede la delibera approvata dalla giunta comunale su proposta dell’assessore allo Sport Giulio Guerzoni oggi, venerdì 8 giugno, dopo il via libera del curatore fallimentare Claudio Trenti.
La concessione sarà sottoscritta nei prossimi giorni, non appena l’atto sarà esecutivo, e subito la società potrà prendere possesso dell’impianto sportivo.
Per l’utilizzo dell’impianto fino al 30 giugno 2019, Promo Modena verserà un canone di 103 mila 741 euro più Iva, stabilito sulla base delle tariffe vigenti. La prima delle quattro rate da circa 26 mila euro deve essere versata entro il 30 giugno. Oltre alle assicurazioni per infortuni o danni a persone o cose (massimale di almeno 5 milioni), è prevista anche la garanzia di una fidejussione bancaria da 50 mila euro.
La pubblicità esposta nell’impianto sportivo, inoltre, è soggetta al pagamento delle imposte e dei diritti stabiliti dalla legge. Così come è a carico della società sportiva il pagamento della Tari.
A Pro Modena è assegnato l’uso esclusivo dello stadio per l’intera stagione sportiva, ma il Comune si è riservato di poter utilizzare l’impianto per proprie necessità per un numero massimo di dieci giornate da concordare con congruo anticipo. Di comune accordo, inoltre, potranno essere autorizzati ulteriori utilizzi sportivi dello stadio.
L’accordo prevede che siano a carico del Comune la manutenzione ordinaria e le pulizie degli spazi destinati al pubblico, la manutenzione straordinaria degli immobili, la manutenzione ordinaria del manto erboso dei campi da calcio, conduzione e manutenzione della centrale termica, utenze elettriche, idriche, riscaldamento e illuminazione.
Competono invece alla società sportiva la pulizia e la manutenzione ordinaria degli spazi a uso ufficio, dei magazzini, di spogliatoi e palestre e di tutti gli spazi annessi, così come delle attività necessarie in occasione delle partite: dalla movimentazione di betafence e transenne alla delimitazione delle aree esterne, dalla bigliettazione al controllo degli accessi, fino al servizio di steward, alle attività legate alla sicurezza e alle eventuali spese per lo sgombero neve.
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