06/06/2018

OK AL “BLOCCO” DI ALTRI 5 MILIONI DI AZIONI HERA

Il Consiglio ha approvato la delibera che consente di mantenere la governance pubblica anche senza il rinnovo del Patto di sindacato da parte dell’Unione Terre di Castelli

Il Consiglio comunale di Modena ha dato il via libera al “blocco” di altre azioni Hera, circa 5 milioni e 300 mila, nell’ambito del Patto modenese che contribuisce al più generale Patto di sindacato recentemente rinnovato per garantire il controllo strategico pubblico della società.

A favore della delibera, nella seduta consiliare di giovedì 31 maggio, si è espressa la maggioranza, contro M5s, FI e Idea popolo e libertà.

“Il Patto – ha spiegato l’assessore al Bilancio Andrea Bosi – prevede un vincolo di intrasferibilità su una quota di azioni di proprietà degli enti locali che rappresenta il 38 per cento dell’azienda. Si tratta di una quota sufficiente ad assicurare la maggioranza dei diritti di voto grazie al cosiddetto voto maggiorato introdotto nello Statuto sociale nel 2015. L’aumento del numero di azioni “bloccate” da parte del Comune di Modena, che arriva ad assoggettarne al sindacato di blocco complessivamente circa 77 milioni e 522 mila su un totale di oltre 97 milioni possedute, si rende necessario per la mancata approvazione del rinnovo del Patto di sindacato da parte dell’Unione Terre dei Castelli che avrebbe vincolato, appunto, 5 milioni e 300 mila azioni”.

La delibera approvata di fatto modifica, solo nel numero di azioni che il Comune vincola, quella già assunta qualche settimane fa con il rinnovo per un triennio del Patto per il controllo pubblico di Hera spa.

“Il Comune non ha previsto alienazioni di azioni Hera – ha precisato l’assessore – e, in ogni caso, ne rimangono trasferibili, con le modalità indicate dal Patto, oltre 19 milioni”.

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