Hanno iniziato in seconda elementare riflettendo sui loro diritti di bambini, ne è nato uno spettacolo che con Unicef li ha portati sul palco del Michelangelo. L’anno successivo hanno partecipato alla Maratona di lettura della giornata mondiale del libro con un testo scritto da ciascuno di loro: “Io sono così”. Giunti in terza il progetto ha coinvolto altre classi nella realizzazione di un lapbook dalla nascita del bambino all’acqua sulla Terra. Infine, nel corso di quest’anno scolastico la loro riflessione è passata dall’identità del singolo a quella collettiva e cittadina. Per farlo hanno dato vita a “Modena in mano”, un’agenzia di viaggi gestita dagli alunni che permettesse loro di passare dalla riflessione sull’identità del singolo a quella collettiva e cittadina.
Il progetto è realizzato dalla scuola primaria Sant’Agnese con la consulenza e la collaborazione del Sognalibro, servizio di lettura del Comune di Modena. Nella mattinata di martedì 5 giugno è previsto con l’evento conclusivo “scarpecoMODE(NA)eandiamo” quando i giovani tour operator di ‘Modena in mano’ condurranno tre tour del centro storico della città per ritrovarsi tutti insieme in piazza Grande. Qui ad attenderli alle 11.45, troveranno il vicesindaco assessore alla Scuola del Comune di Modena Gianpietro Cavazza che consegnerà ai bambini un riconoscimento per il lavoro svolto.
“Gli obiettivi di ‘Modena in mano’ – spiegano le maestre – sono stati la conoscenza storico-antropologica e culturale di Modena, la realizzazione di un plastico della città e l’organizzazione dell’evento finale del 5 giugno, ovvero la realizzazione di tre tour guidati dai bambini delle classi quinte che diventano guide turistiche per le loro famiglie, attraversano il centro per ritrovarsi insieme in piazza Grande”.
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