Sarà dedicato al centenario delle scuole Pascoli il Consiglio comunale di Modena convocato per lunedì 4 giugno, ma in programma c’è anche l’esame della variante urbanistica del Sant’Agostino, un’interrogazione sui chioschi e la discussione dell’ordine del giorno sull’hospice territoriale per il quale nella seduta di giovedì 31 maggio sono già stati presentati alcuni emendamenti.
L’inizio dei lavori è previsto per le 14.30 con la risposta dell’assessora all’’Urbanistica Anna Maria Vandelli all’interrogazione sull’attività estiva dei chioschi presentata dai consiglieri Vincenzo Walter Stella e Marco Chincarini di “Articolo Uno - Movimento Democratico e Progressista - Per me Modena”.
Alle 15 appello e celebrazione dei 100 anni delle scuole Pascoli con gli interventi della presidente del Consiglio comunale Francesca Maletti, del sindaco Gian Carlo Muzzarelli, della dirigente scolastica Silvia Zetti e di Maurizia Camurani, dell’associazione Amici del Sigonio, che ha curato la raccolta di informazioni storiche sulla scuola. Verrà presentato, inoltre, un video sulle attività dell’ultimo anno scolastico dedicate a ricostruire i cento anni di attività delle Pascoli. La conclusione sarà affidata a una sorta di sproloquio della Piccola Famiglia Pavironica, la versione baby di Sandrone, Pulonia e Sgorghiguelo interpretati proprio da tre allievi della scuola.
Dopo la celebrazione si apre la discussione sulle delibere: la prima è quella relativa alla Variante al Piano strutturale comunale (Psc) e al Regolamento urbanistico edilizio (Rue) dell’Accordo di programma relativo alla riqualificazione urbana del complesso dell’ex ospedale Sant’Agostino di Modena nonché per la contestuale approvazione del programma di riqualificazione urbana “Complesso dell’ex ospedale Sant’Agostino” in variante al Piano operativo comunale (Poc). Le altre due delibere riguardano un permesso di costruire in variante agli strumenti urbanistici (l’ampliamento dello stabilimento di Imal srl) e alcune modifiche e integrazioni al Regolamento comunale per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica.
A seguire è prevista la trattazione di alcuni ordini del giorno tra i quali la solidarietà al presidente della Repubblica (su proposta dei gruppi di maggioranza) e la richiesta di realizzare “anche a Modena un hospice territoriale – la programmazione sanitaria preveda una struttura per il territorio modenese analogamente alle altre province della Regione Emilia-Romagna”. Il documento è stato proposto dal Pd e sono già stati presentati emendamenti dal Movimento 5 Stelle, da “Articolo Uno - Movimento Democratico e Progressista - Per me Modena” e dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli che lo ha illustrato nel corso della seduta di giovedì 31 maggio sottolineando che la nuova struttura per rafforzare la rete delle cure palliative debba essere collocata in un contesto autonomo, ma in stretto collegamento con la rete dei servizi, e annunciando che, a questo scopo, verrà approfondito il possibile progetto per il recupero e la valorizzazione di villa Montecuccoli a Baggiovara.
In programma anche la discussione dell’ordine del giorno di “Articolo Uno - Movimento Democratico e Progressista - Per me Modena” sul fatto che “negli Enti controllati e partecipati dal Comune di Modena vanno tenute lontane le aziende che non rispettano le norme di legge sul lavoro, sfruttano i lavoratori ed espongono a rischi a cominciare dall’Ente Fiera di Modena”, così come quello di Forza Italia sugli incendi dei bus di Seta, con richiesta di dimissioni immediate per presidente e direttore della società.
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