Con la pubblicazione dell’elenco degli esercenti di sale giochi e sale scommesse che si trovano a meno di cinquecento metri dai luoghi sensibili., che avverrà nei prossimi giorni, e l’invio della comunicazione di incompatibilità, il Comune di Modena dà il via alla seconda fase del percorso previsto dalla legge regionale per il contrasto e la prevenzione delle azzardopatie.
Dopo la mappatura, terminata lo scorso dicembre, dei 407 luoghi sensibili cittadini (tra scuole, centri di aggregazione giovanile, impianti sportivi, residenze sanitarie e luoghi di culto), il Comune di Modena ha infatti effettuato il censimento degli esercizi per il gioco d’azzardo e videolottery che si trovano al di sotto della distanza limite e sta iniziando in questi giorni l’invio delle comunicazioni di incompatibilità ai 30 esercenti che vi rientrano. Nella lettera si precisa che, come previsto dalle norme regionali, entro il termine di sei mesi l’attività dovrà chiudere o essere delocalizzata. In caso contrario, l’amministrazione provvederà adottando un provvedimento di chiusura. Agli esercenti che intendono proseguire la propria attività in zone non soggette al divieto potrà essere concessa una proroga di due mesi rispetto al termine di chiusura a condizione che presentino la domanda per il rilascio del permesso di costruire oppure la domanda di licenza alla Questura per l’apertura di una nuova attività.
A seguire, gli Uffici comunali completeranno il censimento dei pubblici esercizi con slot machine situati al di sotto della distanza minima dai luoghi sensibili ai quali sarà comunicato il divieto di rinnovare le concessioni in essere o di sublocare i contratti, oltre all’obbligo di indicare sugli apparecchi la data di scadenza dei contratti.
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