“Solidarietà e sostegno al presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel difficile e delicato compito della formazione del nuovo Governo, nel pieno rispetto dello spirito e della lettera della Costituzione”. Lo ha espresso il Consiglio comunale di Modena approvando, nella seduta di lunedì 4 giugno, l’ordine del giorno promosso dalla maggioranza, primi firmatari i capigruppo Fabio Poggi e Paolo Trande, e approvato con il voto unanime di Pd, Art.1-Mdp-Per me Modena, FI, Idea-PeL, CambiaModena, mentre il Movimento 5 stelle non ha partecipato al voto.
Nel presentare l’ordine del giorno il capogruppo del Pd Fabio Poggi ha sottolineato la volontà di “escludere l’oggetto dell’ordine del giorno da qualsiasi polemica politica di parte” e l’importanza che “un’istituzione come il Consiglio comunale ci sia il massimo impegno a richiamare al rispetto di tutte le istituzioni”.
L’ordine del giorno prosegue “riconoscendo e rispettando il diritto di critica delle scelte della Presidenza della Repubblica” ma respingendo “come gravi e infondate le accuse rivolte al Presidente di avere abusato del potere che la Costituzione gli assegna, laddove essa prescrive che, oltre a rappresentare l’unità nazionale e presidiare il corretto funzionamento delle istituzioni, il Presidente della Repubblica, come recita l’articolo 92, nomina il Presidente del Consiglio dei Ministri e, su proposta di questo, i ministri”. Il documento prende atto che i propositi di mettere il Presidente in stato di accusa sono rientrati e auspica che “simili polemiche, che colpiscono le istituzioni e il loro corretto funzionamento, non abbiano a ripetersi”, invitando infine tutti i partiti politici al rispetto dei principi costituzionali e in particolare dell’articolo 1 della Costituzione che sancisce che “l’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”.
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