È stata una vera e propria festa quella che si è svolta oggi, lunedì 4 giugno, in Consiglio comunale a Modena per la celebrazione del centenario delle scuole Pascoli. Ad animare l’Aula, per una volta, invece della dialettica dei consiglieri, è stata una rappresentanza di alunni delle classi quarte e quinte della scuola, accompagnati da insegnanti e genitori.
Durante il momento dedicato sono stati proiettati in Aula i video realizzati dalle varie classi, “dalla prima alla quarta”, come ha spiegato l’insegnante Francesca Castellani Tarabini. Mentre per gli alunni dell’ultimo anno, il Consiglio si è trasformato per un attimo in teatro e, con la Piccola Famiglia Pavironica, i bambini hanno portato uno stralcio dello spettacolo sulla storia di Ercole e delle Pascoli, organizzato in collaborazione con la società del Sandrone.
La celebrazione ha preso il via con i ringraziamenti della presidente del Consiglio Francesca Maletti, che ha evidenziato l’importanza dell’esperienza della scuola primaria “che come nessun altra influenza il processo di socializzazione e formazione dell’identità personale (è in quegli spazi che affondano le nostre radici di individui sociali)”, e del sindaco Gian Carlo Muzzarelli, che ha ricordato che “in questi importanti istituti culturali si insegna quanto sono importanti il senso di comunità e di appartenenza, con diritti e doveri”.
La dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo 9 Silvia Zetti ha spiegato come l’occasione del centenario della scuola Pascoli sia stato colto come un momento di riflessione sull’evoluzione nel corso dei decenni della scuola. “Sentiamo tutto il peso e la responsabilità di portare avanti un discorso educativo forte – ha aggiunto – che coinvolga tutta la città, perché crediamo che il valore educativo di una scuola si spenda all’interno del contesto cittadino”. La dirigente ha poi ringraziato l’Amministrazione per i lavori di consolidamento sismico e riqualificazione che interesseranno la scuola in estate.
La scuola, per festeggiare i suoi 100 anni, ha allestito una mostra anche grazie al supporto di Maurizia Camurani, presidente dell’Associazione Amici del Sigonio: “Nella celebrazione del centenario è stato dato spazio alla storia attraverso documentazioni sia di archivi privati che pubblici”, ha affermato. “E non possono mancare – ha affermato mentre in Aula scorrevano alcune immagini sullo schermo – gli antichi strumenti didattici della scuola, donati dalle Pascoli alla nostra associazione: dal proiettore della ‘Natura film’ degli anni 20 alla sfera armillare con tutti i segni zodiacali, da un’antica bilancia a due piatti alla pompa per produrre il vuoto, dalle scatole contenenti semi di varia natura al manichino anatomico”.
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