“Abbiamo il dovere di trasmettere la memoria, di restare ancorati ai nostri valori, di trasmettere rispetto e gratitudine per donne e uomini che hanno reso servizio alla vita politica, culturale e civile del Paese, ma la nostra è anche una precisa testimonianza di volontà ed impegno: non arretriamo di un centimetro e non lasceremo mai che gli odi, i populismi, le divisioni prevalgano”. Lo ha affermato il sindaco Gian Carlo Muzzarelli in occasione delle cerimonie commemorative che si sono svolte a Modena questa mattina, mercoledì 9 maggio, nel giorno dedicato alla memoria delle Vittime del terrorismo e delle stragi. Nell’occasione sono state deposte corone di fiori in Largo Aldo Moro, alla stele che ricorda lo statista e davanti alla lapide sulla sede della Fondazione Marco Biagi, che ricorda il giuslavorista docente anche all’Università di Modena e Reggio Emilia. Assassinati entrambi dalle Brigate Rosse: Moro il 9 maggio 1978, 55 giorni dopo il sequestro in via Fani a Roma con l'uccisione dei cinque uomini della scorta Oreste Leonardi, Francesco Zizzi, Raffaele Iozzino, Giulio Rivera, Domenico Ricci; Biagi ventiquattro anni dopo, il 19 marzo 2002 a Bologna, davanti alla sua abitazione.
“Viviamo una fase storica complicata, con i populismi che sembrano prevalere, e un’Europa attraversata da nuovi fantasmi. Questo deve essere invece il tempo della responsabilità”, ha poi sottolineato il sindaco di Modena invitando a partecipare alle iniziative organizzate per il 40° dell’assassinio di Moro a partire nel pomeriggio dall’inaugurazione della mostra in piazza Grande sulla manifestazione a Modena del 10 maggio 1978 e dall’incontro in Municipio con Mirco Dondi dell’Università di Bologna e Benedetta Tobagi, giornalista e scrittrice, figlia di Walter, giornalista ucciso dai terroristi, mentre giovedì 10 alle 17.30 ci sarà un momento dedicato in Consiglio comunale con la partecipazione di Marica Tolomelli dell’Università di Bologna. In Consiglio si presenta anche il video “A partire dalla parola terrorismo, a 40 anni dall’uccisone di Aldo Moro”. Il filmato è stato realizzato nel percorso di alternanza scuola-lavoro dalla quinta E del Liceo Muratori-San Carlo a cura di Istituto storico e Centro Francesco Luigi Ferrari.
All’iniziativa, che ricorda le vittime del terrorismo ogni anno il 9 maggio, proprio il giorno dell’uccisione di Aldo Moro, hanno partecipato anche la presidente del Consiglio comunale Francesca Maletti, il vicesindaco Gianpietro Cavazza, il prefetto Maria Patrizia Paba e le autorità cittadine, il rettore Angelo O. Andrisano e rappresentanti della Fondazione Biagi.
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