Un video web sul portale dell’Amministrazione (www.comune.modena.it) e un itinerario guidato sui passi di un modenese illustre: Lodovico Antonio Muratori, intellettuale vissuto tra il ‘600 e il ‘700, considerato padre della storiografia italiana. “Lungo la via Emilia centro, nella piazza a lui dedicata, si incontra la statua di un personaggio con un libro in mano. È Lodovico Antonio Muratori, storico e letterato modenese, nato a Vignola nel 1672, bibliotecario del Duca Rinaldo I d’Este e parroco della chiesa di Santa Maria della Pomposa dal 1716 alla morte, arrivata nel 1750”.
Incomincia così il video per il web pubblicato sulla home page del sito del Comune di Modena e online anche sul sito di promozione turistica (www.visitmodena.it).
Il breve filmato è relativo a una nuova iniziativa a cura del Servizio comunale Promozione della Città e Turismo che, in collaborazione con la Deputazione di Storia Patria e la Confraternita di San Sebastiano, promuove un nuovo itinerario guidato nel centro storico cittadino, nei luoghi del grande modenese.
Le prime tre visite guidate, partecipare costa 5 euro, sono in programma sabato 28 aprile, sabato 26 maggio e sabato 30 giugno. Affidate a guide professionali delle associazioni “Arianna” e “Gaiam”, per poter partecipare richiedono la prenotazione allo Iat (Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica in piazza Grande 14) per telefono allo 059 2032660, o via e-mail a info@visitmodena.it entro il mercoledì precedente la data della visita. La visita guidata si svolge con almeno 15 e non più di 25 iscritti (info: www.modenatur.it).
L’itinerario in quattro tappe dura un’ora e mezza circa con partenze alle 16 e 17,30 dallo Iat in piazza Grande lungo via Emilia fino a largo Muratori, per ammirare la statua del modenese illustre, opera di Adeodato Malatesta. Si raggiunge poi la piazza della Pomposa e si ammirano gli edifici che vi si affacciano. Quindi, al primo piano della casa del Muratori si visita il Museo Muratoriano. Infine, si visita la chiesa.
Le quattro tappe dell’itinerario muratoriano sono brevemente “spiegate” anche nei materiali promozionali a stampa in distribuzione. La Statua del Muratori nel largo a lui dedicato fu realizzata nel 1853 da Adeodato Malatesta. La piazza della Pomposa è una delle piazze più suggestive di Modena, sulla quale, partendo dal sagrato della chiesa, si affacciano splendidi edifici. Un pittoresco angolo della città raccolto tra porticati e mura di cinta dei giardini, da cui emerge la vegetazione. Il Museo Muratoriano è allestito al primo piano della casa dove abitava Lodovico Antonio Muratori. Qui si trovano oggetti della sua vita quotidiana, documenti autografi, il diploma di laurea in giurisprudenza (copia a stampa), la collezione dei libri pubblicati, la poltrona di bibliotecario e diversi ritratti. La Chiesa della Pomposa è una delle più antiche della città e dipendeva dall'Abbazia di Pomposa nel delta del Po. Vi sono conservate tele di Bernardino Cervi e una pala di Jean Boulanger (copia dall'originale del Correggio). Il Muratori ne fu parroco e qui si trova la sua tomba.
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