Saranno l’adesione al progetto di manutenzione della via Romea Nonantolana e la Convenzione per il controllo delle nutrie i due temi principali all’ordine del giorno del Consiglio comunale di giovedì 12 aprile.
I lavori prenderanno il via alle 14.30 con la trattazione di una serie di interrogazioni su “Condizioni in cui i profughi trovano ospitalità presso le cooperative che operano sul territorio di Modena”, “Vasco Day, per il Comune è impossibile, o almeno sarebbe impossibile, inaugurare l’ex Amcm, edificio pubblico, ed effettuare il conferimento della cittadinanza onoraria a Vasco Rossi in quanto la giornata di oggi, 17 gennaio 2018, è in pieno periodo di par condicio. Se una violazione di tale portata fosse stata effettuata da Silvio Berlusconi o da una Amministrazione di centrodestra, gli stessi ‘biricchini’ di oggi che allegramente violano la Legge sarebbero impazziti gridando i peggiori insulti…”, “Il Motor Show, un’opportunità per Modena. Il sindaco deve battersi con forza per portare a Modena la manifestazione”, “Criteri di selezione per la valutazione dei soggetti interessati a rappresentare la città di Modena nei futuri campionati di calcio Figc/Lnc. Inclusione di una rappresentanza di tifosi del cancellato Modena F.C. nella Commissione incaricata di valutare le varie proposte/cordate di persone/gruppi”.
Alle 15.30 è in programma l’appello e la trattazione delle delibere su “Adesione al Progetto di manutenzione e promozione coordinata della via Romea Nonantolana e approvazione della relativa Convenzione” e “Approvazione Convenzione per il controllo della specie nutria (Myocastor coypus)”.
A seguire verranno discussi una serie di ordini del giorno: “Piano dello sviluppo delle attività commerciali a Modena”, “Prosecuzione del percorso partecipato del Consiglio comunale sul progetto del Sant’Agostino-Estense”, “Garantire la massima sicurezza in città anche attraverso il potenziamento dell’organico della Questura di Modena”, “Condanna delle manifestazioni violente che hanno invaso e messo a soqquadro il centro di Modena il 15 dicembre scorso ed impegno ad evitare in futuro il ripetersi di analoghe situazioni”, “Preoccupazione per gli effetti sull’economia italiana, dell’Emilia Romagna e di Modena in particolare per le conseguenze delle sanzioni UE nei confronti della Russia”.
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