Volumi semplici, grandi vetrate e materiali di finitura e colore diverso a seconda della destinazione d’uso delle zone. Sono queste le caratteristiche principali della struttura del Data center Modena Innovation Hub il cui bando di gara, a cura di CambiaMo spa, è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana. Il valore complessivo dell’intervento è di 5,1 milioni di euro, la cifra a base di gara è di quasi 4 milioni 315 mila euro, con un contributo di due milioni 900 mila euro nell’ambito dei fondi nazionali del Progetto Periferie.
L’affidamento avverrà mediante procedura aperta con il metodo dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, attribuendo 80 punti all’offerta tecnica e 20 a quella economica. La scadenza per la presentazione delle offerte è fissata alle ore 12 di venerdì 15 giugno, il cantiere potrà partire entro l’anno e il contratto d’appalto avrà una durata di 24 mesi.
L’edificio si svilupperà su due piani fuori terra per circa 1.600 metri quadri complessivi e il fronte principale sarà delineato da un’alta pensilina sul lato sinistro, sostenuta da due sottili pilotis, premessa dell’intento futuro di prolungamento verso la struttura della scuola innovativa. L’ingresso centrale al piano terra sarà caratterizzato dalla luce che entra dalle pareti vetrate a tutta altezza e al centro ospiterà la scala per accedere al primo piano.
L’Academy per la formazione sulla sicurezza informatica troverà spazio al piano terra e sarà accessibile da due accessi laterali riservati, mentre al primo piano avranno collocazione la sala server e la “control room”, spazi che saranno riservati agli operatori con accesso controllato anche da sistemi di sicurezza elettronici. Nell’edificio anche una sala conferenze, un blocco servizi e, nel retro, una grande sala open space per attività formative e di ricerca. A completamento della struttura anche una zona dedicata a tutte le tecnologie e le forniture necessarie al suo funzionamento.
L’edificio sarà caratterizzato da un sistema a pilastri, travi e solaio bidirezionale tra open-space e sala server, mentre sono previsti pilastri, travi e solai tradizionali per la parte restante del fabbricato. L’edificio sarà dotato di pannelli fotovoltaici e unità di trattamento aria, di sistemi di raffrescamento dedicati alla sala server e pareti ventilate. Si presenterà con una finitura esterna in lastre di fibrocemento antracite e cemento armato bianco a vista.
Nell’ambito dell’intervento, è prevista anche la sistemazione dell’area esterna adiacente, mentre lo spazio antistante destinato a piazza e spazio di connettività tra le varie funzioni dedicate alla cultura e alla formazione (Polo scolastico Marconi, Palazzina Pucci e la futura scuola innovativa), dove è in programma anche l’installazione di telecamere di videosorveglianza, rientra all’interno del progetto già avviato di riqualificazione del sistema della mobilità ciclopedonale e interventi per la sicurezza.
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