Novantaquattro le famiglie che tramite il servizio di Agenzia Casa del Comune di Modena hanno potuto accedere a una nuova abitazione stipulando contratti di locazione a canoni calmierati con riduzioni medie del canone minimo di 183 euro al mese. Nello stesso periodo, dal 2015 al 2017, altri 157 nuclei familiari grazie al supporto delle organizzazioni di rappresentanza di proprietari e inquilini hanno rinegoziato al ribasso il canone d’affitto con una riduzione media di 125 euro al mese.
Sono i risultati raggiunti attraverso i contributi destinati ai proprietari che affittano a canone calmierato tramite Agenzia Casa o che rinegoziano al ribasso con le associazioni di rappresentanza di proprietari e inquilini: azioni messe in campo dall’assessorato al Welfare per sostenere le famiglie in difficoltà, garantendo maggiore rispondenza tra disponibilità economica e canone di locazione e per diminuire il rischio di morosità ed eventuali sfratti che rappresentano un danno per inquilini e piccoli proprietari.
Fino ad ora per questo tipo d’interventi sono stati stanziati complessivamente circa un milione e duecentomila euro, di cui 500 mila provenienti da risorse proprie del Comune e 700 mila euro da finanziamenti regionali.
A tali risorse oggi si aggiungono ulteriori 345.896 euro provenienti dal Fondo regionale per l’accesso alle abitazioni in locazione. La Giunta comunale ha infatti deliberato di utilizzare queste risorse per proseguire l’erogazione di contributi ai proprietari che attraverso Agenzia casa stipuleranno nuovi contratti di locazione a canoni abbattuti e ai proprietari che tramite le organizzazioni di rappresentanza rinegozieranno i contratti di locazione a canone inferiore.
In sostanza, i proprietari con alloggi sfitti o con contratti di locazione in essere che accettano di sottoscrivere un contratto a canone calmierato con il Comune nell’ambito di Agenzia Casa possono fruire, oltre che delle garanzie fornite dal servizio, dell’erogazione di un contributo pari a un bonus fino a un massimo di 5.400 euro in tre anni.
Ai proprietari che concedono in locazione attraverso Agenzia Casa, il Comune, che assume direttamente in locazione gli immobili e poi ne concede l’uso a prezzi calmierati, garantisce ai proprietari particolari misure di assistenza: la garanzia del pagamento del canone, aliquote Imu e Tasi agevolate, pagamento delle spese condominiali in caso di inadempienza dell’assegnatario, verifica sulla corretta conduzione dell’alloggio e riconsegna dell’immobile allo scadere del contratto.
La raccolta delle disponibilità degli alloggi per Agenzia casa avviene presso l’Ufficio Servizi per la casa e l’abitare sociale di via Santi 60, tel. 059 2032199 (agenzia.casa@comune.modena.it).
Anche i proprietari che accettano di rinegoziare al ribasso i contratti di locazione, avvalendosi del supporto delle organizzazioni degli inquilini e di quelle della proprietà, possono fruire di un analogo contributo per i primi tre anni pari a un bonus che può arrivare fino a 150 euro mensili (calcolato in base alla differenza tra nuovo canone rinegoziato e ultimo canone corrisposto) per un importo totale fino a 5.400 euro esenti dalle imposte.
Il bonus è erogato dal Comune direttamente ai proprietari per il 65 per cento alla stipula del nuovo contratto rinegoziato e per il rimanente 35 per cento a inizio del quarto anno di validità del contratto. Per rinegoziare i contratti, inquilini e proprietari si devono rivolgere all’associazione di appartenenza che si occupa di promuovere l’accordo, assistere le parti e sottoscrivere il nuovo contratto.
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