01/02/2018

RIPULITE SCRITTE OFFENSIVE CONTRO LE FORZE MILITARI

Imbrattati alcuni edifici in zona Mata. Sono stati invece ripresi dalle telecamere i tre che nella notte hanno messo una testa di porchetta sulla statua di Pavarotti

Numerose scritte offensive contro le forze dell’ordine, i militari impegnati in missioni all’estero e la politica estera dell’Italia sono state segnalate nella serata di mercoledì 31 gennaio nella zona del Mata.

Ignoti, che però in taluni casi non hanno esitato a siglare le loro bravate con un simbolo riconducibile al gruppo anarchico, hanno imbrattato i muri di diversi edifici nella Piazzetta delle Paltadore, che si trova al centro del complesso ex Manifattura Tabacchi, e nell’adiacente calle Bondesano, oltre che in viale Vittorio Emanuele. La Polizia municipale di Modena, che ha acquisito documentazione fotografica degli atti di vandalismo e ha provveduto a segnalarli alla Digos, invierà un’informativa alla Procura della Repubblica.

Intanto, i volontari dell’associazione Vivere Sicuri già nella mattinata di giovedì 1 febbraio si sono messi al lavoro cancellando le scritte in calle Bondesano e nella piazzetta delle Paltadore, mentre per l’edificio in viale Vittorio Emanuele sarà necessario un altro tipo di ripristino con l’intervento di un restauratore.

Alla Procura della Repubblica la Municipale provvederà anche a segnalare l’episodio accaduto nella notte tra mercoledì e giovedì a danno della statua del maestro Pavarotti collocata davanti al Teatro in corso Canalgrande.

Qualcuno ha infilato, tra il fazzoletto e il braccio della statua, una testa di maiale cotto, parte di una porchetta probabilmente proveniente dal banco di un ambulante presente in centro per la ricorrenza del Patrono. Il resto dell’animale è stato notato e asportato solo questa mattina, ma il gesto di vandalismo compiuto imbrattando la statua è stato registrato dal sistema di videosorveglianza cittadino: le immagini filmate dalle telecamere nella notte ritraggono i tre giovani autori.  

 

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