Sarà l’urbanistica a farla da padrone nella seduta del Consiglio comunale di Modena di giovedì 15 febbraio, con la trattazione di quattro permessi di costruire in deroga agli strumenti urbanistici e altre due delibere legate al settore.
I lavori dell’Aula prenderanno il via alle 15 direttamente con l’appello e la presentazione delle delibere accessorie al Bilancio in vista della discussione in programma nella seduta successiva, giovedì 22 febbraio. In particolare saranno illustrate le delibere su Aree incluse nel Peep e nel Pip da cedere in proprietà o in diritto di superficie per il 2018; modifiche al Regolamento per l’applicazione della tassa sui rifiuti (Tari) e Piano economico finanziario, tariffe, Piano annuale delle attività per l’espletamento dei servizi di gestione dei rifiuti urbani e assimilati, convenzione per la regolamentazione della fatturazione e dei pagamenti del servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati (Sgrua); individuazione dei servizi a domanda individuale e determinazione della percentuale di copertura dei relativi costi; Imposta unica comunale (Iuc) anno 2018, atto di conferma della manovra tributaria 2017 e della maggiorazione Tasi nella misura e secondo i termini previsti per gli immobili non esenti dalla legge di stabilità 2016.
A seguire saranno discusse diverse delibere: l’accettazione con beneficio d’inventario dell’eredità Gandini Ettore, la ricognizione e sospensione temporanea dell’efficacia e dell’esecuzione di provvedimenti, di accordi e di convenzioni non sottoscritte in materia urbanistica ed edilizia in relazione all’entrata in vigore della nuova “Disciplina regionale sulla tutela e l’uso del territorio”, il nulla osta in deroga agli strumenti urbanistici comunali per unità immobiliari in strada Gherbella, in via Pistoni, in via Trapani e in via Ponchielli, il riordino del sistema sanzionatorio e l’adeguamento alla normativa vigente delle sanzioni amministrative e pecuniarie in materia edilizia.
È infine prevista la discussione congiunta di due ordini del giorno: “A sostegno di un commercio libero e giusto e per un’Europa libera dal Ceta” e “Trattato di libero scambio UE/Canada: un’occasione di sviluppo anche del territorio modenese”.
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