Esselunga potrà realizzare una medio-grande struttura di vendita nell’area dell’ex Consorzio agrario a Modena e si impegna a costruire anche un parcheggio in struttura da almeno 180 posti, che cederà gratuitamente al Comune; a mettere a disposizione quasi un milione e 800 mila euro di contribuiti ulteriori agli oneri urbanistici, per interventi di riqualificazione nel quartiere; a cedere al Comune, in permuta, un’area su via Canaletto dove sarà possibile realizzare interventi di edilizia residenziale sociale.
Sono le principali caratteristiche dell’Accordo sottoscritto tra Comune ed Esselunga per la definizione della Variante al Psc-Poc-Rue con la quale approvare il Piano urbanistico attuativo e dare il via agli interventi di recupero dell’area a ridosso del centro storico, dismessa negli anni Novanta, che si trova nell’ambito del Progetto Periferie “Ri-generazione e innovazione” per l’area Nord della città. L’Accordo, illustrato in conferenza stampa, in occasione della commissione consiliare di presentazione della delibera, dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli e dall’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli, arriverà in Consiglio comunale la prossima settimana, mentre l’adozione della Variante è in programma entro gennaio e poi sarà la volta del Piano attuativo che dovrà sviluppare l’azienda.
Sempre in gennaio è previsto l’adeguamento del Pru, il Programma di recupero urbano, relativo all’area del Bando Periferie al quale aveva aderito anche Esselunga, definito sulla base del Masterplan che ha consentito l’accesso ai contributi nazionali e l’avvio dei primi cantieri pubblici già in corso.
L’Accordo è relativo all’area di 51.378 metri quadri che rappresenta attualmente il comparto dell’ex Consorzio agrario, non considerando quindi i 2.916 metri quadri a ovest dell’area sui quali sono in corso interventi appaltati dal Comune per un collegamento stradale proprio nell’ambito del Progetto Periferie.
Azioni sul documento