Sarà il nuovo regolamento dei referendum comunali, che renderà operativa la riforma approvata lo scorso anno, la delibera principale che verrà discussa dal Consiglio comunale di Modena giovedì 15 novembre.
I lavori prendono il via alle 14.30 con una serie di interrogazioni, per poi proseguire dalle 16, con l’appello, con l’esame del regolamento e con le delibere relative alle modifiche alla composizione delle commissioni consiliari necessarie con la formazione del nuovo gruppo Modena Bene comune.
Le interrogazioni riferite alla situazione delle Fonderie cooperative, presentate da Pd e Lega Nord, verranno affrontate insieme agli ordini del giorno sullo stesso tema proposti da Movimento 5 Stelle e Lega Nord.
Le altre interrogazioni riguardano l’occupazione del sedime del cavo Archirola (5 Stelle), la vicenda del Caffè Concerto (Forza Italia), l’insediamento di nomadi nei pressi del parco Ferrari (Pd), la possibile vendita di azioni delle Farmacia comunali (Art.1-Mdp / Per me Modena), il futuro della Maserati (Art.1-Mdp / Per me Modena) e il traffico di cani dal sud (Art.1-Mdp / Per me Modena).
Tra gli ordini del giorno anche tre mozioni sul tema sicurezza e immigrazione. Pd e Art.1-Mdp / Per me Modena, infatti, hanno presentato due documenti in cui si critica il cosiddetto decreto Salvini e si sostiene il modello Sprar per l’accoglienza. Un terzo ordine del giorno è stato presentato dal Pd per denunciare gli effetti negativi del decreto rispetto all’utilizzo dei beni confiscati alle mafie.
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