Liberti, centurioni, mogli e fanciulle. Le epigrafi incise sui monumenti funerari delle necropoli di Mutina, come quelli esposti nel Lapidario Romano dei Musei civici, raccontano a chi riesce a leggerle le storie degli antichi modenesi: i Mutinenses.
Per riuscire a leggere non bastano nozioni di latino, bisogna capirne di epigrafia.
E proprio “A lezione di epigrafia nel lapidario romano dei Musei civici” è il titolo del nuovo appuntamento gratuito su prenotazione (tel. 059 2033125) in programma domenica 11 novembre alle 16.30 per “Autunno ai Musei”, la rassegna dei Musei civici di Modena, che propone incontri e iniziative tra musica, arte e archeologia a Palazzo dei Musei in largo Sant’Agostino.
I caratteri, le abbreviazioni e le formule incise sulla pietra dei monumenti funerari romani diventeranno accessibili a tutti grazie alle spiegazioni di Laura Parisini di Mediagroup98, che svelerà al pubblico come leggere e interpretare le epigrafi dei monumenti dell'antica Mutina.
Nella città romana si trovavano grandi edifici pubblici, lussuose domus patrizie, impianti termali, strade trafficate sulle quali si aprivano botteghe e taverne.
Chi percorreva queste strade, chi viveva in queste case, chi svolgeva la sua attività in città o faceva carriera nell'esercito?
Si può partecipare gratuitamente, ma occorre prenotarsi al tel. 059 2033125.
L’iniziativa dura circa due ore (tra presentazione e laboratorio rivolti ad adulti e ragazzi). Informazioni online (www.museicivici.modena.it).
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