“Opporsi alla volontà del Governo di consentire ai genitori l’iscrizione a scuola dei loro figli presentando una semplice autocertificazione che attesti l’adempimento dell’obbligo vaccinale”. È quanto chiede al Comune l’ordine del giorno presentato da Andrea Galli, FI, nella seduta di giovedì 11 ottobre e approvato con il voto a favore di FI, Pd, Art.1-Mdp-Per me Modena. Contrari Lega nord e Movimento 5 stelle.
L’ordine del giorno riafferma in premessa la “necessità di mantenere alto il livello di copertura vaccinale per garantire la salute e la salvaguardia di tutti i bambini, soprattutto quelli più fragili”, e ricorda che l’obbligo di presentare i documenti dell’Ausl sulle vaccinazioni, “giustamente introdotto dall’ex ministra Lorenzin, era stato a suo tempo criticato solo sulla base di tesi ascientifiche e oscurantiste”. Il Consiglio esprime, quindi, “il proprio disappunto per un provvedimento che non si può che definire demagogico e addirittura ipocrita” e sottolinea la preoccupazione che l’autocertificazione, “anche con i controlli a campione promessi, sia solamente un modo per eludere un obbligo che tutti sanno fondamentale”.
Il documento invita dunque il Comune a opporsi alla possibilità di autocertificazione e ribadisce che “i genitori che non vogliono vaccinare i loro figli non possono nascondersi dietro un’autocertificazione che lascia spazio a un’obiezione di coscienza mascherata: chi non vuole vaccinare i propri bambini si deve prendere anche la responsabilità di non iscriverli in scuole dove tutti gli altri alunni si sono fatti carico del dovere civile e personale di proteggere se stessi e i propri compagni da malattie gravi”.
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