Sono già stati attivati e proposti alle scuole, attraverso MeMo, itinerari scuola - città su percorsi di storia e memoria, oltre a laboratori sulle leggi razziali in Italia con coinvolgimento di insegnanti e studenti. E si stanno definendo, per l’anniversario del suo tragico gesto, il 29 novembre, molteplici iniziative, a partire da un Consiglio comunale che ricorderà la figura di Angelo Fortunato Formiggini.
Il Comune, insieme con associazioni, UniMoRe, Istituto storico, Fondazione San Carlo e altri istituti culturali e istituzioni, attraverso il Comitato per la storia e le memorie del 900 ha da tempo iniziato a elaborare un programma per fare memoria delle leggi razziali del 1938 e del gesto estremo di Formiggini.
Nel programma in via di definizione ci sono, tra le numerose iniziative, incontri con autori, mostre, un docufilm - web documentario, rappresentazioni teatrali, pubblicazioni ebook della casa editrice digitale civica “Il Dondolo”.
Iniziative di scuole, teatri, biblioteche e altri soggetti vanno ad arricchire il programma, mentre altre proposte, come quella di intitolare uno spazio in piazza Torre a Formiggini e quella delle “pietre d’inciampo”, devono seguire il dovuto iter procedurale.
“La missione del fare memoria –sottolinea il vicesindaco e assessore alla Cultura Gian Pietro Cavazza - risponde a criteri riassunti in tre verbi: conoscere, attualizzare, cambiare. Con l’impegno di utilizzare linguaggi e forme espressive capaci di coinvolgere cittadini di età e formazioni diverse. Le leggi razziali hanno condizionato la società e molte vite. Il nostro compito è ricordare in modo vivo, affinché non si alimentino quei comportamenti e opinioni che sono stati il preludio dei tragici avvenimenti che hanno caratterizzato il secolo scorso. Occorre prestare massima attenzione anche alle parole e al loro uso. Oggi si tende con troppa facilità a sottovalutare le espressioni di razzismo”.
Il primo appuntamento sul tema si svolge già sabato 13 ottobre alla biblioteca Delfini, dove la scrittrice Lia Levi presenta il suo libro “Questa sera è già domani”, storia vera di una famiglia ebrea fuggita in Svizzera nel 1943, a causa delle persecuzioni fasciste. Tra gli autori invitati in programma, il 29 novembre è attesa Nicoletta Agnello Hornby per raccontare Angelo Fortunato Formiggini.
A inizio dicembre è prevista la presentazione alle scuole e alla città con proiezioni distinte del documentario “Una surreale normalità. L'Italia al tempo delle leggi antiebraiche”. Il documentario, oltre che in forma tradizionale, è pensato e costruito per una piattaforma web originale, con sviluppo grafico, percorso multimediale e animazioni, con una forte valenza didattica perché approccia un linguaggio contemporaneo come quello del web contaminandolo col linguaggio del cinema.
Le iniziative sulle Leggi razziali e Formiggini proseguono anche nel 2019 già a gennaio, quando il tema sarà al centro di iniziative del Giorno della Memoria, che comprendono, tra l’altro, una mostra storica e un “Processo al manifesto della Razza” con letture a cura degli attori di Ert.
Negli stessi giorni all’Accademia di Scienze Lettere e Arti ci sarà in mostra una selezione di gride ducali dei secoli XVII-XVIII con cui i duchi modenesi normarono la condizione giuridica degli ebrei residente nel ducato.
Da febbraio, invece, una mostra multimediale a cura delle Gallerie Estensi sarà dedicata a “Angelo Fortunato Formiggini: Leggere, Scrivere, Ridere”, con materiali dell'Archivio Formiggini della Biblioteca Estense.
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