Il rapporto tra i processi di rigenerazione urbana e la creatività artistica e culturale dei giovani è il tema al centro del convegno itinerante “Giovani RiGenerAzioni creative” che prevede una tappa anche a Modena giovedì 11 ottobre, dalle 12, al Laboratorio aperto ex Aem.
Il convegno, in programma a Reggio Emilia, Modena, Ferrara e Bologna dal 10 al 12 ottobre si svolge nell’ambito del programma della manifestazione “EnERgie diffuse” per la valorizzazione della cultura promosso dalla Regione Emilia-Romagna.
La sostenibilità progettuale, gestionale ed economica a medio e lungo termine dei percorsi di rigenerazione urbana è il tema che sarà discusso a Modena dove ci si confronterà su come recuperare e configurare spazi e contenitori in modo con progetti che durino nel tempo e su quali sono le condizioni per raggiungere progressivamente l’autonomia operativa ed economica.
Il convegno è il momento conclusivo del bando “Rigenerazioni creative”, promosso dall’Anci, Associazione nazionale Comuni italiani, che ha consentito il finanziamento di 16 progetti di rigenerazione urbana, tra i quali anche quello della Torre del Centro musica, attraverso i linguaggi e la pratica della creatività dei giovani. L’appuntamento rappresenta anche la terza edizione di “Remixing cities”, il momento periodico di confronto dell’associazione Giovani artisti italiani.
Al Laboratorio aperto ex Aem, dalle 9.30 sono previsti i tavoli di lavoro riservati ai partecipanti ai progetti di “Giovani RiGenerAzioni creative”. A partire dalle 12, il convegno aprirà al pubblico: dopo i saluti del sindaco Muzzarelli e di Fabio Sgaragli della Fondazione Brodolini, si alterneranno sul tema della sostenibilità progettuale, gestionale ed economica, a medio e lungo termine, dei percorsi di rigenerazione urbana Sabrina Magrini, del Mibac, Angelo Manaresi, docente di economia e gestione delle imprese, Michele Trimarchi, economista della cultura, Raffaella Nanetti docente emerita dell’University of Illinois, Franco Milella, Fondazione Fitzcarraldo, Francesco Grillo, direttore del think tank Vision dell’università di Pisa.
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