I primi due interventi per la riqualificazione dell’area nord di Modena riguardano la riqualificazione dell’area di Porta Nord, con la sistemazione del parcheggio, e la realizzazione della nuova rotatoria al posto dell’attuale incrocio tra le vie Giovanni Pico della Mirandola e Manfredo Fanti, insieme alla costruzione del collegamento tra questa rotatoria e l’altra su strada Canaletto in continuità con viale Finzi.
La società di trasformazione urbana CambiaMo ha svolto le procedure di gara per la realizzazione dei due interventi, per un valore complessivo di 1,8 milioni di euro e oggi, venerdì 19 gennaio, sono state formalmente consegnate le aree dei futuri cantieri, che partiranno entro un mese.
L’intervento della piazza di Porta Nord sarà realizzato da società cooperativa di lavoro Batea e prevede la trasformazione di una porzione dell’attuale parcheggio in una vera e propria piazza dedicata alla ciclopedonalità e all’interscambio ferro-gomma, vista la presenza anche del trasporto pubblico urbano ed extraurbano. La piazza di Porta nord, quindi, dal sottopasso fino a via Fanti, diventerà il fulcro di diverse tipologie di spostamento, autentico nodo di interscambio tra auto, bici, taxi e bus. Le fermate del trasporto extraurbano verranno riposizionate in un apposito golfo, mentre quella delle linee urbane sarà organizzata su strada. Sia lo sbarco del tappeto mobile che delle fermate del trasporto pubblico saranno coperte da pensilina, potenzialmente continua per l’intero percorso dal sottopasso alla fermata dei bus. Le realizzazioni della pensilina e della pavimentazione a ridosso dell’ingresso del sottopasso ferroviario saranno però oggetto di un intervento successivo che verrà effettuato solo una volta completato l’intervento sul sottopasso.
L’intervento di realizzazione della nuova rotatoria all’incrocio tra le vie Giovanni Pico della Mirandola e Manfredo Fanti, e il collegamento tra la rotatoria di Porta Nord e quella su strada Canaletto e viale Finzi, sarà realizzato dall’azienda Frantoio Fondovalle srl. Come avverrà in tutta la viabilità del quartiere, anche su questo tratto sarà realizzato un percorso ciclopedonale, sistemato il verde e l’illuminazione pubblica.
Nel dettaglio, la piazza sarà interamente raccordata alla strada (con velocità ridotta a 30 chilometri orari) che in quel tratto avrà pavimentazione speciale e rialzo di quota per garantire un adeguato rallentamento dei veicoli in transito e la massima permeabilità pedonale e ciclabile rispetto ai percorsi che si svilupperanno sul lato nord di via Fanti. Nell’area verranno collocati numerosi servizi dedicati alle biciclette: una Velostazione in sostituzione dell’attuale deposito protetto, con 48 posti bici invece degli attuali 12; otto nuove rastrelliere del C’Entro in bici con un incremento di dotazioni di bici gialle del 50 per cento; 30 nuovi portabici a “P” per assicurare un totale di 60 mezzi. L’area dedicata a parcheggio verrà ridimensionata e concentrata nella porzione ovest, ma la riduzione dei posti auto verrà compensata da quelli recuperati nell’ex area ferroviaria adiacente a via Pico della Mirandola, ultimo tratto del vecchio raccordo ferroviario in corso di cessione al Comune da parte del gruppo Ferrovie dello Stato.
Azioni sul documento