Dallo storico “Salotto del martedì”, a “Il tè del venerdì”, per arrivare all’ultimo nato, “Leggere il futuro”, che abbina libri e film. Sono i gruppi di lettura delle biblioteche comunali, appuntamenti tra lettori che si incontrano attorno alla passione per i libri e ne parlano insieme, dopo averli letti da soli ma anche insieme, ad alta voce. “Qualcuno sostiene – spiegano gli operatori delle biblioteche - che la lettura sia pratica solitaria, dialogo intimista. In altri, invece, prevale il desiderio di condividere l'esperienza, facendo leva sul piacere dello scambio”. I Gruppi attivi oggi sono cinque, e un sesto sta per iniziare. Si ritrovano alla Delfini di corso Canalgrande, nelle comunali decentrate, e in Punti di lettura di quartieri e frazioni.
La Delfini ha inaugurato il suo primo gruppo di lettura nel 2009, dopo aver già ospitato il “Salotto del martedì” dell'Università per la libera età Natalia Ginzburg, gruppo 'storico' di narrativa – tuttora vivacissimo - guidato da Matilde Morotti. Anno dopo anno l'iniziativa è cresciuta. Nel 2017 i gruppi di lettura si sono incontrati 25 volte per confrontarsi e parlare in libertà di autori come Simenon, Werfel, Rostand, Kafka, Sebald o Ben Jelloun (480 le presenze complessive).
I Gruppi di lettura, per raggiungere al meglio i propri obiettivi, raccolgono in genere circa 25 partecipanti o pochi di più perché, spiegano in biblioteca, “il valore del Gruppo di Lettura è l'approfondimento e si deve poter uscire dal gruppo certi di aver fatto un lavoro di qualità. Non è un evento mordi-e-fuggi: l'obiettivo principale è l'apprendimento permanente”.
Oltre al “Salotto del martedì”, hanno già una loro tradizione anche “Un filo di perle. Il racconto nella letteratura di lingua tedesca” (alla Delfini, a cura dell'Accademia della Crucca); “Voci della narrativa italiana degli anni '70” (alla Crocetta, realizzato con l'associazione L'Incontro), “Il tè del venerdi” (organizzato da Il Segnalibro al Punto di lettura Quattro Ville). Lo scorso dicembre ha esordito “Tra le righe. Da un libro una parola” (alla Delfini, a cura del Consorzio Creativo) e, ancora alla Delfini, sta per iniziare “Leggere il futuro”, dedicato ai capolavori della letteratura distopica portati sullo schermo (è l'unico gruppo a numero chiuso, il dibattito sul libro è preceduto dalla visione del film omonimo).
Tranne “Leggere il futuro”, infatti, che è ad iscrizione per ragioni organizzative, i gruppi di lettura in biblioteca sono aperti alla libera partecipazione. Si può passare dall'uno all'altro, o anche partecipare ad appuntamenti singoli. Spesso sono accompagnati da letture ad alta voce. Il mese di gennaio è fitto di appuntamenti. Sono in calendario conversazioni su Friedrich Durrenmatt (sabato 20 alle 16 alla Delfini), Leonardo Sciascia (venerdì 26 alla Crocetta), Margaret Atwood (sabato 27 alla Delfini).
Informazioni online (www.comune.modena.it/biblioteche).
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