Prosegue la rigenerazione all’interno del comparto ex Amcm, destinato a diventare un punto di riferimento anche a livello regionale e nazionale per la sperimentazione, innovazione e ricerca nel campo della cultura e della creatività.
Se è arrivato a conclusione l’intervento all’ex Aem, sono in corso le procedure per l’affidamento dei lavori del primo stralcio funzionale per il recupero dell’ex Enel, che ospiterà il nuovo Teatro delle Passioni di Ert. La prossima settimana, inoltre, l’Associazione temporanea d’imprese che ha partecipato al bando per la realizzazione del “Parco della Creatività” presenterà all’Amministrazione l’offerta vincolante per la completa rigenerazione dell’area.
Per l’intervento sull’ex Enel, il Comune ha ottenuto un finanziamento europeo di due milioni e 850 mila euro sull’Asse 5 (Valorizzazione delle risorse artistiche, culturali e ambientali) del Por Fesr Emilia-Romagna 2014-2020 ai quali ha aggiunto due milioni e 150 mila euro di risorse proprie. Il primo stralcio funzionale dell’opera ha infatti un valore di cinque milioni di euro e consentirà la realizzazione del Nuovo Teatro delle Passioni di Ert, con una sala spettacolo da 150 posti, i camerini, il “foyer” con biglietteria e guardaroba nel corpo centrale del complesso, un bar ristorante con soppalco e accesso sul terrazzo. L’intervento prenderà il via nella prima parte del 2018 a seguito delle procedure di gara.
In estate inoltre partiranno i lavori per la pavimentazione con pietra di Luserna di una prima porzione di piazza pedonale, nell’area perimetrale dell’ex Aem e dell’ex Enel. Sono in corso le procedure per l’affidamento dell’intervento, per una spesa complessiva di poco più di 260 mila euro. Oltre alla ripavimentazione, verranno predisposti i sottoservizi necessari alle future attività e realizzato il sistema di raccolta delle acque meteoriche e verrà costruita una recinzione temporanea di protezione della zona già oggetto di recupero.
Nel comparto sono previsti anche interventi di efficientamento energetico grazie a risorse europee dell’Asse 4 (“Promozione della low carbon economy nei territori e nel sistema produttivo” del Por Fesr 2014-2020) per un valore di circa 178 mila euro.
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