Il recupero della torre dell’edificio industriale del 71MusicHub, dove ha sede il Centro musica del Comune di Modena, e l’ampliamento delle attività proposte integrando la musica con la sperimentazione di altre discipline artistiche, con particolare attenzione all’incontro tra suono e immagine. Sono gli obiettivi del progetto di rifunzionalizzazione delle attività del Centro musica che ha ottenuto un finanziamento di 200 mila euro attraverso il bando “Giovani RiGenerazioni Creative”, promosso dall’Anci (Associazione nazionale Comuni italiani), e che comprende anche la riqualificazione dell’edificio industriale di via Morandi 71, parte del complesso dell’ex sede Amiu, dove si trovano oltre al Centro Musica anche le sale prova e l’Off. Il progetto, che sarà completato entro l’anno, comporta un investimento complessivo di 432 mila euro e, dal punto di vista strutturale, prevede la messa in sicurezza e il recupero all’utilizzo della torre, un volume unico alto 12 metri per una superficie di 120 metri quadrati, l’installazione di un ascensore interno per permettere l’accesso a tutte le aree anche da parte delle persone con disabilità e la risistemazione di un bagno al pian terreno.
Con la riqualificazione della torre, il Comune intende incentivare ulteriormente la creatività giovanile offrendo ai giovani artisti uno spazio di ideazione e produzione culturale nel quale siano a loro disposizione non solo strutture ma anche competenze specifiche: sono infatti in corso di realizzazione, e saranno operative a fine gennaio, quattro postazioni di coworking creative con attrezzature hardware e software e tecnologie per audio, video, montaggio, e mixaggio, e la fornitura di servizi e di formazione. I beneficiari principali sono giovani artisti tra i 16 e i 35 anni operanti in diversi ambiti della creatività che si offrano per lavorare a produzioni originali, da inserire nell’ambito delle attività dell’Hub, che possano essere proposte e distribuite al mercato.
“È un progetto che amplia il polo musicale e ci avvicina al nostro obiettivo di renderlo un punto di riferimento per la professionalizzazione dei giovani artisti – spiega l’assessora alle Politiche giovanili del Comune di Modena Irene Guadagnini – ma che è particolarmente interessante anche per come è nato: c’è stata infatti, fin dall’inizio, una progettazione condivisa tra i tecnici dei Lavori pubblici e le associazioni partner del progetto che poi praticamente svolgeranno le attività, in modo da realizzare spazi mirati alle loro esigenze e quindi particolarmente efficienti”.
Le associazioni coinvolte sono Intendiamoci, che cura già il programma musicale della Tenda; Lemniscata, che promuove eventi dedicati all’incontro delle arti visive con la musica e le nuove tecnologie e in particolare il festival di musica contemporanea Node; Ore d’aria, che opera principalmente nell’ambito della danza contemporanea; Teatro dei venti, centro per la ricerca, la formazione e la produzione teatrale; associazione Stoff che promuove attività musicali e gestisce l’Off.
Dal 2002 la struttura di via Morandi è utilizzata da numerosi musicisti con una media annuale di 1.200 turni di tre ore ciascuno per le sale prova e 4.000 artisti che vi accedono e l’apertura al pubblico dell’Off che dal venerdì alla domenica ospita concerti e manifestazioni culturali. Nel periodo che va dalla dismissione produttiva del complesso al trasferimento del Centro Musica, avvenuto nel febbraio del 2015 e che ha portato alla nascita di 71MusicHub, si è operato per stralci successivi. Dopo il recupero della torre, l’obiettivo sarà la risistemazione del cortile e la realizzazione di stanze per le residenze e di spazi magazzino.
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