Entra nel vivo Mutina Boica che, iniziata l'1 settembre, da giovedì 7 vedrà le rievocazioni storiche arricchirsi di teatro, concerti, conferenze. Nel 2017 la manifestazione, organizzata da Crono Eventi in partnership con i Musei civici di Modena nell’ambito di “Mutina Splendidissima”, rievoca con numerosi appuntamenti l’anniversario della fondazione della colonia romana di Modena che, insieme a Parma e Reggio Emilia, venne istituita nel 183 a.C., 2.200 anni fa.
Il programma è stato presentato ai giornalisti questa mattina, lunedì 4 settembre, dall’assessore alla Cultura Gianpietro Cavazza, Francesca Piccinini, direttrice dei Musei civici di Modena e Andrea Ferretti, di Crono organizzazione eventi.
“ Ancora una volta, con una formula che mantiene insieme rigore scientifico e capacità di divulgazione – ha sottolineato Cavazza – la collaborazione dei Musei con i giovani di Crono avvicina i modenesi alla loro storia con curiosità e divertimento”.
Venerdì 8 alle 22 debutta lo spettacolo sulla fondazione: “Il Mito delle origini”, produzione Crono Eventi, che replica sabato 9, giorno in cui alle 17 a Palazzo dei Musei, Sala dell'Archeologia, i Musei civici propongono l'incontro con Marc Mayer Olivé, professore di Filologia Latina all’Università di Barcellona e vicepresidente dell'associazione internazionale di Studi Classici, che svolgerà la “lectio magistralis” dal titolo “La prima Mutina, porta di Roma o città di frontiera?”. Al centro dell’intervento il tema della fondazione di Mutina in relazione alla politica di Roma e all’istituzione di altre sue colonie. Alle 18, al Parco archeologico Novi Ark arriva il corteo storico dalla via Emilia centro. In programma anche “Il sacro fuoco di Vesta” e il “Ludus Mutinensis”, spettacoli sul culto delle Vestali e sulla passione dei modenesi per i combattimenti tra gladiatori.
Domenica 10, Giovanni Brizzi dell’Università di Bologna parla della scomparsa a pochi mesi di distanza, nel 183 a. C, di Annibale e Scipione l’Africano, figure chiave per capire il quadro politico in cui si inserì la fondazione di Mutina.
Per la parte di rievocazioni e spettacoli, sono tante le occasioni di “rivivere la storia”. Lo spettacolo “Ludus Mutinensis” (sabato, ore 21) illustrerà aspetti dei giochi gladiatori pubblici legati alla città di Mutina, con riferimenti a Marziale, Glauco e alla coppa della Scartazza. A interpretarlo Ars Dimicandi, un gruppo di fama internazionale che ha anche preso parte al cast dell’ultimo kolossal “Ben Hur’”, remake della celebre pellicola del 1959. E, ancora, altri due grandi spettacoli di rievocazione storica: “Mutina deducta est: la fondazione di Modena tra guerra e rito”, battaglia campale a cura di Crono, in cui andranno in scena episodi legati alla nascita di Modena (domenica, ore 18) e “Munera Gladiatoria”, spettacolo gladiatorio a cura di Ars Dimicandi (domenica, ore 19.30). La battaglia vedrà il coinvolgimento di oltre 200 rievocatori e sarà raccontata attraverso le voci degli attori Lara Guidetti, Marco Marzaioli, Riccardo Palmieri e Saverio Bari. La regia e la scrittura dei testi sono a cura di Fabio Ferretti per Crono.
Mutina Boica è organizzata da Crono Eventi in collaborazione con i Musei Civici e il Comune di Modena con sostegno di Fondazione Cassa di risparmio di Modena e Regione Emilia - Romagna. Si inserisce nel programma di “Mutina Splendidissima” (www.mutinasplendidissima.it) che a sua volta fa parte del più ampio progetto “2200 anni lungo la Via Emilia”, promosso dai Comuni di Modena, Parma e Reggio Emilia, dalle Soprintendenze Archeologia di Bologna e Parma, dal Segretariato Regionale Beni, Attività culturali e Turismo, e dalla Regione Emilia-Romagna (www.2200anniemilia.it).
Informazioni e dettagli sul programma sono online (www.cronoeventi.it).
Azioni sul documento