La raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta si estende alla Zona artigianale industriale Emilio Po a partire dal mese di ottobre, in anticipo sui tempi previsti dal Piano Ambiente Modena 2019. Il nuovo servizio, dedicato sia alle utenze produttive che a quelle domestiche, sarà presentato in un’assemblea pubblica mercoledì 6 settembre, alle 18, nello spazio OvestLab, in via Nicolò Biondo 86.
All’incontro interverranno gli assessori del Comune di Modena Giulio Guerzoni, all’Ambiente, e Irene Guadagnini, alla Partecipazione e ai Quartieri; Paolo Paoli, responsabile distretto Modena – Direzione servizi ambientali Hera; Cristina Cavani, presidente del Quartiere 4.
La Zona artigianale e industriale Emilio Po, che conta circa 400 utenze, in grandissima parte non domestiche, è la quarta delle cinque Zai modenesi (dopo Torrazzi, Nazioni e Bruciata) a essere interessata dal nuovo servizio. Oltre a promuovere la raccolta differenziata, il porta a porta integrale dei rifiuti garantisce un servizio ottimale e più efficace per le aziende e un maggior decoro urbano, dimostrandosi particolarmente efficace per disincentivare l’abbandono dei rifiuti. Nelle altre Zai dove è stata applicato le denunce per abbandono dei rifiuti sono infatti diminuite del 90 per cento.
Quello del 6 settembre è solo il primo dei numerosi momenti formativi programmati per i cittadini e le imprese della zona che prevedono anche una capillare azione di tutoraggio su ogni utenza.
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