È previsto entro il mese di ottobre l’avvio dei lavori di ristrutturazione a completamento e ampliamento del fabbricato di Villa Ombrosa, futura sede della Casa delle Donne, e dureranno circa un anno e mezzo.
Dopo l’aggiudicazione provvisoria nel mese di luglio alla società ITI Impresa Generale spa con sede a Modena, l’appalto è ora stato aggiudicato in via definitiva e la consegna del cantiere avverrà a seguito del consueto periodo previsto per legge che precede la stipula del contratto.
I lavori, assegnati con offerta economicamente più vantaggiosa per un importo a base d’asta di 1 milione 38 mila euro, consistono nel recupero del fabbricato via Vaciglio nord 6 in modo rispettoso degli elementi architettonici e decorativi caratteristici della villa appartenuta nel ‘700 all’erudito modenese Ludovico Antonio Muratori e dal 1978 di proprietà del Comune. Per rispondere alle necessità della futura Casa delle donne, l’edificio, già soggetto negli anni scorsi a un primo stralcio di lavori prevalentemente strutturali, di consolidamento e adeguamento sismico, sarà ampliato a nord, con una sala riunioni di 100 metri quadrati accessibile anche a struttura chiusa, e con un nuovo ingresso dal viale alberato raggiungibile da via Vaciglio.
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