Ci sarà anche la “Brexit” tra i temi affrontati nella 5ª edizione della Summer school Renzo Imbeni in programma a Modena dall’8 al 12 settembre con il titolo “Ripensare l’Unione europea a sessant’anni dai Trattati di Roma”. Ad approfondire le ragioni e le conseguenze della scelta del Regno Unito ma anche altri temi fondamentali con i 30 allievi provenienti da molti Atenei in tutta Italia ci sarà anche Nikolas Lane, responsabile per gli affari interistituzionali e la programmazione legislativa della Direzione generale della Presidenza del Parlamento europeo e, dal 2016, consigliere speciale dell’onorevole Guy Verhofstadt, negoziatore del Parlamento europeo per la Brexit. Il programma, in via di completamento, dell’edizione 2017 del corso di alta formazione promosso dal Comune di Modena, in partnership con l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, con la Fondazione Collegio San Carlo e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, prevede anche altri temi di grande attualità per l’Unione come la gestione dei flussi migratori e gli scenari della futura collaborazione con gli Stati Uniti dopo l’elezione di Trump.
Dei 30 allievi che parteciperanno alla Summer school, la cui selezione si è conclusa nei giorni scorsi, 12 sono maschi e 18 femmine con un’età media di circa 25 anni e quasi due terzi sono laureati con il massimo dei voti (14 con 110 e lode, 5 con 110).
Rispetto alle scorse edizioni sono molte di più le università di provenienza: 14 studenti provengono da Atenei emiliani (4 da Unimore e 10 dall’Alma Mater di Bologna) e gli altri si dividono tra la Sapienza di Roma, Trento, Camerino, Pisa, Bolzano, Torino, Venezia, Pavia, Milano, Messina, Trieste e Bergamo. La maggior parte dei partecipanti arriva dalle facoltà di Scienze politiche (12) e Giurisprudenza, rappresentati anche gli Studi linguistici e culturali e la facoltà di Economia. Al termine del corso verranno erogate due borse di tirocinio dell’ammontare di 5 mila euro cadauna da svolgere nel corso del primo semestre 2018 presso il Parlamento europeo a Bruxelles.
L’edizione 2017 della Summer school gode dell’alto patrocinio del Parlamento europeo, del patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, del Dipartimento per le Politiche europee e della Regione Emilia Romagna, in collaborazione con il Consiglio italiano del Movimento europeo, l’Istituto Affari internazionali e il Centro studi sul federalismo.
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