È stato processato per direttissima nella mattinata di lunedì 7 agosto e condannato a un anno e nove mesi di detenzione che sconterà nel carcere di Sant’Anna, l’uomo arrestato dalla Polizia municipale dopo che aveva messo a segno il furto di un cellulare in un negozio del centro.
Si tratta di E.A. un 47 enne straniero, originario del Ghana, irregolare in Italia, con precedenti per furto, rapina impropria e spaccio di stupefacenti; reati per i quali ha già trascorso anche periodi di detenzione in diversi carceri italiani da cui una volta è anche evaso. Nei suoi confronti sono anche già stati intimati diversi procedimenti di espulsione.
Erano le 17.30 di sabato 5 agosto quando la pattuglia della Municipale in servizio di controllo in centro storico ha visto una giovane rincorrere un uomo straniero segnalando il furto subito; gli agenti si sono messi subito all’inseguimento e in breve sono riusciti a fermare e arrestare il ladro in piazza Roma.
Il ghanese, noto alle forze dell’ordine con diverse identità, si era introdotto poco prima nello show room dell’Acetaia Malpighi. Approfittando della presenza di altri avventori nel negozio, si era quindi infilato dietro al bancone da cui aveva afferrato lo smartphone della giovane commessa, una ventunenne, che però, inaspettatamente per lui, lo ha inseguito attirando subito l’attenzione della Municipale. Nei giorni precedenti altri negozianti avevano segnalato la presenza di una persona straniera che si aggirava nei paraggi tentando di sottrarre smartphone ai clienti.
Dopo l’arresto e 48 ore trascorse al Comando di via Galilei, per il pregiudicato si è svolto il processo per direttissima con rito abbreviato, in cui il Giudice ha riconosciuto le aggravanti e lo ha condannato a un anno e nove mesi, misura cautelare di pena detentiva in carcere; nella stessa mattinata gli agenti della Municipale lo hanno portato al Sant'Anna.
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