Considerata la generale condizione di siccità che ha colpito molte regioni del nord Italia, tra cui l'Emilia-Romagna, e per preservare le preziose risorse idriche potabili, di fronte al perdurare delle alte temperature accompagnate da una prolungata assenza di precipitazioni, l'Amministrazione comunale modenese invita la cittadinanza ad un razionale e corretto uso dell’acqua.
In particolare (anche alla luce del decreto del presidente della Giunta regionale e della delibera di Giunta “Disposizioni per fronteggiare la crisi idrica 2017” delle scorse settimane) è bene tener presente che osservare alcuni comportamenti consente di evitare inutili e significativi sprechi d'acqua.
In particolare, si raccomanda di controllare il corretto funzionamento dei propri impianti idrici ed irrigui al fine di individuare eventuali perdite; di usare in casa dispositivi per il risparmio idrico quali i frangigetto per i rubinetti; di far funzionare lavatrici e lavastoviglie sempre a pieno carico; di preferire l'uso della doccia in alternativa al bagno; di non fare scorrere in modo continuo l’acqua mentre si lavano i denti o si rade la barba; di non utilizzare acqua corrente per il lavaggio delle stoviglie ma solo per il risciacquo; di utilizzare l’acqua di lavaggio della frutta e della verdura per innaffiare le piante.
È inoltre consigliabile attrezzare i sistemi irrigui del verde con irrigazione a goccia e con sistemi temporizzati e sensori di umidità che evitano l'avvio dell'irrigazione quando non necessario, ricordando che gli orari migliori per innaffiare sono quelli notturni quando l’evaporazione dell'acqua è più lenta.
Gli accorgimenti suggeriti comportano, oltre ad un sensibile e positivo impatto ambientale, anche un non trascurabile risparmio economico per gli utenti, basti pensare che un rubinetto lasciato aperto eroga mediamente 13 litri d'acqua al minuto; per una doccia di cinque minuti sono necessari 60 litri di acqua, mentre per un bagno in vasca ce ne vogliono 120 litri; che i lavaggi a 30 gradi in lavatrice e lavastoviglie consumano meno della metà dell’acqua rispetto a quelli a 90 gradi; che azionando gli elettrodomestici a pieno carico si risparmiano dagli 8mila agli 11mila litri all’anno e che per l'irrigazione di giardini e spazi verdi è anche possibile realizzare semplici sistemi di raccolta dell'acqua piovana.
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