“Esprimiamo soddisfazione per la decisione del Consiglio dei ministri che sblocca il progetto della complanarina, ora rimaniamo in attesa del parere della Commissione parlamentare per le questioni regionali. Su un’opera fondamentale come questa è necessario che le ragioni di interesse generale del territorio prevalgano rispetto a un vincolo che viene intaccato in misura del tutto marginale e la decisione presa va in questa direzione”.
Lo afferma l’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli in seguito alla notizia che il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Del Rio, ha approvato, in esame preliminare, un decreto del Presidente della Repubblica che autorizza la realizzazione del prolungamento della tangenziale di Modena nel tratto compreso tra la strada Bellaria (statale SS12 presso Cantone di Mugnano) e il casello autostradale di Modena sud.
La Sovrintendenza aveva espresso parere negativo in Conferenza dei Servizi nel marzo 2016 sul progetto della complanarina modificato dalla Società autostrade per l’Italia (Aspi) in modo da ridurre l’impatto su Villa San Donnino (o Villa Lonardi); progetto che aveva invece registrato il parere positivo di tutti gli altri soggetti coinvolti. In assenza di alternative possibili al tracciato proposto il presidente aveva chiuso la Conferenza dei Servizi rimettendo la questione al ministro delle Infrastrutture e chiedendogli di presentarla al Consiglio dei ministri con la richiesta di sbloccarlo.
“Il tracciato – prosegue Vandelli – non tocca nessuna delle aree di pertinenza di villa Lonardi e nemmeno il giardino, ma interviene solo su una piccolissima porzione della proprietà inserita in un secondo momento nel perimetro vincolato. Il vincolo, che non è un vincolo di inedificabilità, prevede il passaggio in Soprintendenza e in caso di parere negativo, come per avvenuto per la complanarina, il ricorso al Consiglio dei Ministri. La decisione del Consiglio quindi non rappresenta nessuna forzatura, ma è semplicemente una procedura espressamente prevista dalla legge”.
Il progetto prevede l’affiancamento del nuovo tratto di tangenziale all’autostrada A1, a esclusione della parte prima dell’innesto sullo svincolo per il casello autostradale di Modena sud, dove è stata proposta un’ampia curva verso sud per evitare di impattare Villa San Donnino (o Villa Lonardi), tutelata con decreto della Soprintendenza regionale per i Beni e le Attività culturali dell’Emilia Romagna.
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