06/07/2017

MIGRANTI, 32 AZIONI PER ACCOGLIENZA A SCUOLA E INTEGRAZIONE

Primi passi del Progetto che punta su formazione, mediazione e comunicazione plurilingue; cofinanziato con 387mila euro da fondi europei e del Ministero

La varietà e la problematicità degli attuali fenomeni migratori, le politiche e i modi di affrontarli, la rilevanza della comunicazione interculturale e del dialogo sono stati al centro dell’incontro avvenuto nella mattinata di giovedì 6 luglio al Memo di viale J. Barozzi. Lunedì 10 luglio si replica, sempre dalle 9 alle 13 nella sede del Multicentro Educativo del Comune.

I due incontri di approfondimento sono tra i momenti iniziali di SIAMO - Sistema per l’Integrazione e l’Accoglienza a Modena, un Progetto finanziato per complessivi 387mila euro con fondi dell'Unione europea e del Ministero dell'Interno attraverso le risorse del FAMI 2014-2020, il Fondo Asilo Migrazione e Integrazione.

Il progetto vede capofila il Comune di Modena e partner Unimore - Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali e Centro Territoriale Permanente per la Formazione di Modena. Hanno inoltre aderito tutte le istituzioni scolastiche statali del primo ciclo di istruzione di Modena (i dieci Istituti Comprensivi) e otto Istituti superiori: Ipsia Corni, Iis Cattaneo Deledda, Itis Fermi, Iis Corni, Iis Venturi, Ites Barozzi, Liceo classico Muratori, Liceo scientifico Tassoni.

Potenziamento dei servizi di mediazione linguistico-culturale nelle scuole; comunicazioni in più lingue per favorire l’accesso ai servizi 0/6 da parte delle famiglie straniere; uno sportello accoglienza a scuola, in rete con quelli per l’orientamento; formazione rivolta al personale educativo, ausiliario, scolastico degli Istituti Comprensivi e delle scuole superiori, agli operatori dei Servizi sociali e dei Centri di Aggregazione giovanile.

Sono solo alcune delle 32 azioni previste dal Progetto che ha preso il via a giugno e si concluderà il 31 marzo 2018. Diversi i settori comunali coinvolti sotto il coordinamento operativo del Settore Istruzione attraverso Memo: dai Servizi sociali alla Cultura, dall’Ufficio Politiche europee alla Polizia municipale. Le azioni previste si estendono infatti anche alle Biblioteche comunali con l’intento di migliorare la fruibilità del patrimonio librario attraverso guide, ausili tecnologici e segnaletica interna plurilingue, fino alla Polizia municipale con una formazione specifica agli operatori per migliorare la comunicazione con i cittadini.

Obiettivo di SIAMO è facilitare il dialogo e l’integrazione dei cittadini stranieri presenti a Modena migliorando la qualità e l’efficienza dei servizi attraverso il rafforzamento delle competenze degli operatori, il consolidamento di buone pratiche di networking e l’utilizzo di nuovi strumenti digitali.

Inoltre, il Progetto intende promuovere l'esercizio dei diritti e dei doveri di cittadinanza dei cittadini dei Paesi terzi favorendo l'accesso ai servizi e la partecipazione attiva alla comunità locale.

Dopo il primo incontro di presentazione, avvenuto il 21 giugno a cui hanno partecipato più di un centinaio di persone provenienti dal mondo della scuola, dei servizi comunali coinvolti nel progetto e da operatori del territorio impegnati sui temi dell’accoglienza, nei due appuntamenti di luglio (rivolti ad un numero più ristretto di partecipanti) vengono realizzati laboratori di lavoro guidati dal prof Claudio Baraldi con operatori dei diversi settori della pubblica amministrazione coinvolti nel progetto.

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