Le alte temperature rilevate negli ultimi giorni e il persistere delle condizioni di stabilità atmosferica hanno comportato, nella giornata di martedì 13 giugno, alcuni superamenti della soglia di informazione per l’ozono (fissata a 180 microgrammi per metrocubo, concentrazione media di 1 ora) dalla stazione di monitoraggio della qualità dell’aria del Parco Ferrari. La concentrazione di ozono è risultata superiore alla soglia dalle 16 alle 19 e il valore massimo raggiunto è stato di 188 microgrammi per metrocubo tra le 16 e le 17.
Nella giornata di mercoledì 14 giugno non si sono registrati superamenti; per la giornata odierna e per domani, sulla base delle previsioni relative al valore massimo giornaliero della media mobile su 8 ore consecutive, fornite dal Servizio Idro-Meteo-Clima di Arpae Emilia Romagna, è possibile ritenere che le concentrazioni di ozono si manterranno su valori inferiori alla soglia di informazione.
L’ozono che si forma nella fascia atmosferica detta stratosfera (compresa tra i 10 e i 50 km di altezza) è particolarmente utile in quanto agisce come schermo protettivo nei confronti della radiazione solare ultravioletta. L’ozono in bassa atmosfera è invece dannoso in quanto dotato di elevata capacità ossidativa nei confronti dei tessuti biologici e ha come effetto l’irritazione delle mucose respiratorie e degli occhi, che scompare se l’esposizione non è troppo intensa e prolungata. Si consiglia pertanto alle persone più sensibili, agli anziani e ai bambini, di limitare l’esposizione evitando di svolgere attività che comportino l’aumento dell’intensità respiratoria (come attività sportive o comunque faticose), in particolare nelle ore di maggiore concentrazione di inquinanti, che sono quelle comprese tra le 13 e le 19.
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