È stata inaugurata martedì 6 giugno la mostra dedicata a don Lorenzo Milani e al Sentiero della Costituzione che porta alla scuola di Barbiana dall’assessore a Scuola e Cultura Gianpietro Cavazza e dalla presidente del Consiglio comunale Francesca Maletti, con Francesco Totaro del Gruppo don Milani di Modena che l’ha allestita, in collaborazione con il Comune, nella Sala dei Passi perduti nel Municipio di piazza Grande.
Con la mostra, composta da 35 pannelli di immagini e testi sull’esperienza di Barbiana e sui principi fondamentali e i diritti e doveri della Costituzione, si ricorda la figura del priore di Barbiana, che Papa Francesco ha definito “grande educatore”, a 50 anni dalla morte (all’età di 44 anni nel 1967) e dalla pubblicazione di “Lettera a una professoressa”.
“Il rapporto tra scuola, vita e Costituzione, evidenziato da questa mostra - ha sottolineato Francesca Maletti – mostra a tutti quanto sia fondamentale l’istruzione e l’educazione per la crescita dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze. Perché significa anche crescita sociale degli individui in quanto cittadini, consapevoli di diritti e doveri, e contemporaneamente crescita della società civile, dell’Italia e del suo futuro di paese libero e democratico”
L’assessore Cavazza, parlando ad alunni e insegnanti presenti all’inaugurazione, ha ricordato che “la straordinaria esperienza di don Milani, concreta e quotidiana al di là dell’elaborazione di teorie e paradigmi, continua a dirci del senso pieno e vitale della scuola. Il ruolo di educatore del priore di Barbiana, sottolineato anche da Papa Francesco, ci insegna ad allargare lo sguardo e l’impegno della scuola agli aspetti relazionali tra persone e di rapporto con la realtà fuori dalle aule. Non si può parlare davvero di scuola oggi, senza tener conto della Scuola di Barbiana”.
La mostra sarà visitabile gratuitamente fino al 16 giugno dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15.30 alle 19; sabato solo al mattino; domenica chiusa.
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