Sono partiti questa mattina intorno alle 9 i lavori di ripristino del cavalcavia della tangenziale Carducci all’altezza di via Finzi e proseguiranno in modo continuativo fino a conclusione, per una durata stimata in 15 giorni. L’infrastruttura, dalla quale nella giornata di ieri, giovedì 4 maggio, si era distaccato materiale edilizio, non risulta avere problemi di stabilità.
Per l’intera durata dei lavori, in modo da consentire il ripristino dei pluviali di scolo delle acque meteoriche, nel tratto tra le uscite 7 e 8, la circolazione sulla tangenziale è ridotta a una sola carreggiata in entrambi i sensi di marcia, con possibili rallentamenti. In via Finzi si è proceduto invece con una semplice riduzione della carreggiata stradale. Oltre al ripristino dei pluviali, l’intervento prevede la scarifica del cemento ammalorato e il ripristino dello stesso, una volta effettuato il trattamento antiruggine del ferro dell’armatura del cavalcavia.
L’Amministrazione ha già previsto di effettuare, nel corso del 2017, attività di monitoraggio e analisi del calcestruzzo di tutti i ponti e cavalcavia di competenza comunale, per un importo già previsto nel Piano Investimenti di 350 mila euro. L’avvio dell’attività di controllo, motivata non da problemi di stabilità ma per programmare lavori di manutenzione straordinaria, è prevista verso la fine dell’estate e in seguito verranno calendarizzati per ogni anno di esercizio gli interventi necessari.
Rispetto al cavalcavia di via Finzi, dopo la prima segnalazione relativa a un distacco di materiale edilizio, rilevato nella zona dei pilastri centrali tra le due campate del cavalcavia, sono accorsi sul posto per un sopralluogo i Vigili del Fuoco e i tecnici comunali, con l’assessore ai Lavori pubblici Gabriele Giacobazzi. Sono inoltre intervenuti agenti di Polizia stradale e Polizia municipale per regolare la circolazione che, sulla tangenziale, non è mai stata interrotta. I Vigili del fuoco hanno infatti effettuato saggi su vari punti del cemento per verificare la struttura del cavalcavia e la natura del problema, provocando la caduta di calcinacci. La causa più probabile è la presenza di infiltrazioni e umidità che hanno provocato l’ammaloramento e l’invecchiamento del cemento copriferro.
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